Oro: sempre più bene rifugio
Allentamento quantitativo e inflazione spingono gli investitori verso l'oro
Di Carlo Vallotto - Metalli-Preziosi.it
IL PREZZO DELL'ORO con il contratto sul Gold future con scadenza Dicembre, trattato sul CME (COMEX) ha raggiunto il picco storico di $ 1.296.35 per oncia troy; il mercato dei metalli preziosi ha mostrato una grande capacità di recupero nelle ultime settimane, dopo un mese di luglio tradizionalmente orientato al ribasso ed un mese di agosto in lieve ripresa.
Un'incertezza economica persistente e le speculazioni sull’allentamento quantitativo da parte della FED che hanno spinto al ribasso il dollaro Statunitense, stanno convincendo gli investitori ad incrementare l'esposizione sui metalli preziosi.
Dall'altra parte del Pacifico, l'intervento del governo Giapponese per indebolire lo yen sta spingendo molti investitori a proteggere i propri capitali trasformandoli nel metallo prezioso.
Nel Regno Unito, l'inflazione stabile al 3%, continua a spingere gli investitori verso il bene rifugio.
La domanda d'oro del settore orafo è tradizionalmente forte durante l'ultimo trimestre dell'anno: si apre la stagione dei matrimoni in India, paese che si posiziona tra i maggiori consumatori di oro al mondo, dove è consuetudine regalare gioielli d'oro agli sposi.
Nel 2010 il prezzo dell'oro ha registrato un incremento pari al 17% mentre l'argento è salito del 24% superando la performance del mercato azionario, obbligazionario e delle altre materie prime; il motivo dominante che ha spinto gran parte degli operatori istituzionali ad aprire posizioni nel mercato dei metalli preziosi è stata sicuramente l'incertezza legata alla ripresa economica ed il timore legato al default finanziario degli Stati Sovrani (Grecia).