Oro oggi

L’oro del Comex: la gestione degli stock

Lo stock di oro fisico al Comex: come funziona davvero

Di Miguel Perez-Santalla - BullionVault
 
C’è stata di recente molta disinformazione per quanto riguarda gli stock di oro al Comex. In particolare c’è confusione rispetto al fatto che il crollo del prezzo dell’oro verificatosi quest’anno possa in qualche modo significare penuria per quanto riguarda l’oro disponibile per liquidare i contratti futures, o addirittura indicare un vero e proprio fallimento dei venditori.
 
In realtà non c’è nessun mistero nel sistema di funzionamento del Comex, che intendiamo spiegare in maniera semplice in questo articolo. Sono stato coinvolto nel mercato dell’oro fisico per 30 anni, dando e ricevendo consegne sul mercato, e chiudendo contratti con raffinatori, aziende minerarie e investitori, e spero quindi di essere in una posizione tale da poter dare un’opinione da insider, la cosa migliore perché il dibattito prosegua in maniera informata.
 
Primo quesito: In che modo l’oro giunge nei magazzini in cui viene tenuto lo stock del mercato dei futures?
 
Il processo, per quanto lungo, è in realtà semplice. L’oro viene inizialmente recuperato o come oro usato o direttamente dalla produzione mineraria, e un’azienda di raffinazione produce lingotti d’oro secondo lo standard e le specifiche del mercato, in questo caso del CME Group.
 
I lingotti così prodotti appartengono o al raffinatore stesso, il che significa che l’azienda di raffinazione ha comprato e possiede l’oro. Oppure appartengono a un cliente dell’azienda di raffinazione, che ha comprato e possiede il metallo e paga il raffinatore per il servizio di trasformazione dell’oro in unità rivendibili.
 
Affinché tali unità rivendibili siano accettate nel mercato ufficiale, l’azienda di raffinazione deve essere una delle aziende accreditate: Heraeus, Johnson Matthey, Metalor, per nominarne alcune.
 
Una volta che i lingotti sono stati prodotti, il metallo viene trasportato ai magazzini da corrieri accreditati, come Brinks, ViaMat International o IBI Armored. Solo in questo modo il metallo viene accettato sul mercato. L’oro può spostarsi da un deposito a un altro, purché si tratti di un deposito accreditato, come quelli operati da HSBC, Brinks o Scotia Mocatta.
Tutti gli spostamenti devono però essere esguiti da corrieri accreditati. Nemmeno un lingotto d’oro può essere accettato sul mercato a meno che non provenga da questo circuito.
 
Se l’oro viene rimosso da un deposito autorizzato e custodito in un luogo estraneo a tale circuito, il CME non può garantire la qualità del lingotto. Significa quindi che se un dato lingotto lascia il circuito, il processo deve iniziare da capo affinché quell’oro venga riaccettato sul mercato. Il processo che parte dal raffinatore e prosegue solo tramite operatori accreditati garantisce la qualità del materiale che viene consegnato sul mercato.
 
L’oro è quindi nel deposito al Comex. Ecco il secondo quesito: A che punto l’oro viene considerato idoneo o registrato sul mercato delle commodity?
 
Quando lingotti accettabili vengono trasportati all’interno di magazzini accreditati, diventano idonei per la liquidazione di contratti futures sull’oro scambiati sul mercato. A questo punto il proprietario dei lingotti può consegnarli sul mercato e vengono create le warehouse receipts, termine traducibile come ‘ricevute di magazzino’. È in questo momento che i lingotti d’oro diventano ufficialmente stock registrato.
 
Il CME, il mercato, non  ha nessun controllo diretto né interesse nella quantità dello stock idoneo. Lo stock registrato deve essere però riconosciuto ufficialmente dal CME come adatto per la consegna sul mercato. Significa che tale stock esiste e viene riservato per la consegna nell’ambito di contratti future sull’oro. Chi acquista e sceglie la consegna del metallo invece che il pagamento in valuta, quando il contratto viene liquidato riceve la ricevuta di magazzino. Questo evento quindi non modifica la quantità dello stock registrato all’interno del magazzino, l’unica cosa che avviene è che la ricevuta passa di proprietà.
 
Se chi compra un contratto future vuole la consegna fisica e ‘rompere’ la ricevuta, è possibile, ma è un processo che richiede tempo. Una volta che la ricevuta viene ‘rotta’ se l’oro rimane dentro il circuito di integrità (ovvero nel magazzino accreditato dal mercato) i lingotti diventano stock idoneo. Se invece i lingotti vengono prelevati dal magazzino non sono più idonei e gli spostamenti non vengono più tracciati.
 
Terzo quesito: Come funziona la ricevuta di magazzino?
 
Una ricevuta di magazzino è uno strumento al portatore più o meno come un assegno. Può essere trasferita da una parte a un’altra. Chi possiede la ricevuta è anche responsabile per il pagamento delle spese di deposito. La maggior parte delle volte quando si entra in possesso di una ricevuta di magazzino, la stessa viene lasciata in custodia dal proprio broker, anche se in alcuni casi c’è chi preferisce entrarne in possesso diretto. È però un evento raro: proprio come accade per azioni, bond o certificati nessuno entra più in possesso diretto di questi documenti, anche se dietro il pagamento di una tariffa è ancora possibile.
 
L’oro rappresentato da una ricevuta di magazzino è ancora parte dello stock registrato, anche se chi possiede la ricevuta di magazzino ha preteso di avere il documento fisicamente. È ancora possibile riconsegnare tali ricevute sul mercato, tramite un contratto di vendita.
 
Come funziona il mercato dei gold future?
 
Il CME Group è il mercato per lo scambio di future più grande al mondo. Molte materie prime, tra cui l’oro, vengono scambiate su questo mercato. Il mercato dell’oro, che viene spesso chiamato Comex, il nome originale prima che venisse acquistato dal CME, è il mercato dell’oro più grande al mondo in termini di volume.
 
Su tale mercato si scambiano contratti future, che sono accordi per consegnare una determinata quantità e tipo di metallo a una determinata scadenza. Grazie al fatto che è possibile avere un margine per questo tipo di contratti, ovvero pagare un deposito per contrattare un valore maggiore di oro, c’è molta liquidità sul mercato. Molta di questa liquidità viene fornita da speculatori che cercano di guadagnare prevedendo la direzione del prezzo dell’oro. Questo permette ai player dell’industria dell’oro (aziende minerarie, raffinerie, aziende di manifattura orafa e di vendita al dettaglio) di proteggersi dal rischio legato al prezzo, creando un hedge contro l’esposizione ai movimenti del prezzo acquistando contratti per prezzi futuri. Questa è la ragione fondamentale per cui esiste il mercato dei future.
 
La maggiore parte delle posizioni dei contratti future vengono chiuse prima del momento della consegna. Significa che la maggior parte delle volte il contratto viene liquidato prima che avvenga l’effettiva consegna. Per esempio: un’azienda di manifattura orafa potrebbe aprire una posizione di vendita in futuro nello stesso momento in cui compra oro fisico, magari perché il prodotto in manifattura non è ancora stato venduto al cliente.
 
Mettiamo che un’azienda orafa abbia bisogno di 100 once d’oro per fare 400 anelli d’oro. Il processo di manifattura impiegherà due settimane, ed è probabile che l’azienda voglia evitare l’esposizione al rischio legato ai movimenti di prezzo durante quel periodo. Per questo decide di vendere un contratto future al CME per 100 once, nello stesso momento in cui compra l’oro fisico come materia prima per la manifattura. In questo modo l’azienda è protetta, perché non è esposta al rischio legato al prezzo. Dopo due settimane, quando gli anelli saranno pronti e sarà stato trovato un cliente disposto ad acquistarli, l’azienda venderà gli anelli al cliente e chiuderà il contratto future.
 
In questo esempio non c’è la liquidazione fisica attraverso il mercato. Ci sono molti casi simili che avvengono tutti i giorni per tutte le materie prime. Un elemento fondamentale nel mercato dell’oro è che di solito quando lo stock registrato diminuisce significa che anche il prezzo sta scendendo. È un’indicazione che l’oro può essere utilizzato più efficacemente fuori dal mercati, invece che fermo al CME. Per quanto riguarda la quantità totale di stock registrato e idoneo nei magazzini del CME, anche esso tende a tracciare il prezzo dell’oro quando sale e quando scende. Quando il prezzo dell’oro sale, attrae più investitori, che utilizzano l’oro come metodo per preservare valore. Il metallo deve poi essere custodito, ed è importare ricordare che, come abbiamo visto, i magazzini del Comex sono utilizzati proprio per questo, oltre che per custodire lingotti per l’eventuale consegna di un contratto future.
 
Più in alto vanno i prezzi, insomma, più la gente desidera possederne, quindi più metallo sarà in custodia nei magazzini per conto degli investitori. Quando i prezzi crollano, come è accaduto negli ultimi nove mesi, chi possiede metallo potrebbe trovare migliore uso, per esempio convertendolo in lingotti da un chilo accettati dal mercato asiatico, che al momento è disposto a pagare $20 all’oncia oltre il prezzo ufficiale.
 
Stock di oro al Comex
 
Non c’è da sorprendersi quindi se lo stock nei magazzini del Comex è ridotto. Le quantità lorde sono inferiori, ma sono maggiori di qualsiasi periodo precedente al 2005. Soltanto dall’osservazione degli stock è difficile e velleitario estrapolare fondamentali di mercato partendo dalle riserve d’oro idonee o registrate in un dato momento. C’è ancora molto metallo, e centinaia di milioni di dollari d’oro scambiati ogni giorno al Comex, per  centinaia di ragioni differenti. Questo aspetto del mercato è quindi solo una parte di un quadro molto più complesso.
 
Per avere il quadro completo, descritto da persone dentro il mercato e con esperienza nello studio dello stesso, si possono consultare i dati e i report del US Geological Survey, il CPM Group, GFMS o Metals Focus Limited, che forniscono approfondimenti gratuiti.
 
Ci sono molte buone ragioni per comprare oro oggi, ma fraintendere il funzionamento di un mercato che è in realtà molto semplice non dovrebbe essere una di queste.
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Miguel Perez-Santalla è Vice President of Business Development di BullionVault, il mercato per lo scambio di oro e argento fisico da investimento dedicato ai privati. Miguel Perez-Santalla ha oltre 30 anni di esperienza nel settore dei metalli preziosi, avendo lavorato in precedenza per il maggiore dealer di monete degli Stati Uniti e per il gruppo internazionale Heraeus.

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