Utilizziamo cookies (inclusi cookies di parti terze come Google) per registrare le preferenze del cliente, monitorare l'uso del sito e capire come migliorarlo. Per saperne di più, è possibile consultare le sezioni Normativa sulla privacy e Normativa sui cookies.

Per accettare l'uso dei cookies, è necessario cliccare su 'Accetto' oppure scegliere 'Opzioni' per impostare le preferenze sul tipo di cookie.

Opzioni Accetto
BullionVault

GRAFICO

  • English
  • Deutsch
  • Español
  • Français
  • Italiano
  • Polski
  • 日本語
  • 简体中文
  • 繁體中文
  • Verifica giornaliera
  • Guida
  • Contatti
  • Depositare
  • Accesso
  • Apri un conto
  • CHI SIAMO
    • Su di noi
    • Rassegna stampa
    • Opinioni
    COMPRA/VENDI
    • Pannello ordini
    • Prezzo giornaliero
    • Piano di investimento
    GUIDA ALL'INVESTIMENTO
    • Come comprare oro
    • -Comprare oro
    • -Comprare monete oro
    • -Piano da investimento in oro
    • -Assicurazione finanziaria
    • -Fisco e oro - Agenzia Entrate
    • Come comprare argento
    • -Comprare argento
    • Come comprare platino
    • -Comprare platino
    ANALISI
    • Notizie sull'oro
    • -Notizie oro
    • -Opinioni & analisi
    • -Fondamentali di mercato
    • -Infografica
    GRAFICO
    • Prezzo dell'oro
    • Prezzo dell'argento
    • Prezzo del platino
    • Allerta sul prezzo
  • Accesso
  • Apri un conto
  • COMPRA/VENDI
  • Pannello ordini
  • Prezzo giornaliero
  • Piano di investimento
  • GUIDA ALL'INVESTIMENTO
  • Come comprare oro
    • ⤷
    • Comprare oro
    • Comprare monete oro
    • Piano da investimento in oro
    • Assicurazione finanziaria
    • Fisco e oro - Agenzia Entrate
  • Come comprare argento
    • ⤷
    • Comprare argento
  • Come comprare platino
    • ⤷
    • Comprare platino
  • ANALISI
  • Notizie sull'oro
    • ⤷
    • Notizie oro
    • Opinioni & analisi
    • Fondamentali di mercato
    • Infografica
  • GRAFICO
  • Prezzo dell'oro
  • Prezzo dell'argento
  • Prezzo del platino
  • Allerta sul prezzo
  • CHI SIAMO
  • Su di noi
  • Rassegna stampa
  • Opinioni
  • Guida
  • Contatti
  • Verifica giornaliera
    • English
    • Deutsch
    • Español
    • Français
    • Italiano
    • Polski
    • 日本語
    • 简体中文
    • 繁體中文

Oro oggi

Assistenza via chat

FAI UNA DOMANDA

Search form

Home

Oro: news di oggi

Rapida crescita degli ETF sull’argento mentre Biden si trasferisce alla Casa Bianca

Lista articoli...

Oro: info generali

Perché comprare oro?

Vademecum per comprare oro

Oro: in primo piano

  • Il meccanismo del Gold Fixing
  • Il prezzo LBMA sull'argento
  • Gold & Silver Investor Index
  • Video: Comprare oro con BullionVault

Articoli sull'oro

Video sull'oro

Analisi dal team di BullionVault

Informazioni finanziarie

L'oro nella storia

Infografica sull'oro

Archivio

  • gennaio 2021 (3)
  • dicembre 2020 (4)
  • novembre 2020 (6)
  • ottobre 2020 (6)
  • settembre 2020 (6)
Cerca nell'archivio...

Elenco degli autori

L'involuzione del settore orafo in Italia

Mercoledì, 10/16/2013 11:13

Di Alessandra Pilloni - BullionVault

Le accuse di protezionismo rivolte dal gruppo British Airways in seguito al possibile intervento di Poste Italiane nel salvataggio di Alitalia racconta una storia fin troppo nota in Italia, la carenza di un sano reality check, o market check, di aziende che faticano a rimanere competitive nel mercato odierno.
 
Competitività, questa sconosciuta. Parola tabù, come nota il WSJ quando racconta che Enrico Letta, durante un meeting sul Lago di Como dove si trova riunita “l’elitè politica e imprenditoriale” lascia tutti nello sconcerto per non aver osato pronunciare nemmeno una volta la parola magica. Competitività, appunto.
 
La crisi del settore orafo in Italia è emblematica in questo senso. Dopo il picco di fine anni ’90 il settore è entrato in una profonda crisi che sembra aver toccato il fondo durante il 2012, visti i dati che per quest’anno sembrano in leggero miglioramento.
 
Ricordiamo che il settore orafo in Italia detiene il sesto saldo commerciale attivo con l’estero, e che ben il 70% della produzione è destinato ai mercati internazionali ( dati Confindustria Federorafi). Si tratta di un settore di importanza fondamentale, insomma.
 
Settore che è stato oggetto di analisi confluite poi in un report che è stato presentato a inizio mese a Roma in occasione della 14° Conferenza della London Bullion Market Association. Prodotto da una collaborazione della Metals Focus e la Metallis Consulting, agenzie indipendenti di consulenza con sede a Londra, il report mette in luce come la produzione sia calata dell’80% dal 1998 al 2012.
 
Alla fine degli anni ’90 l’Italia era tra i maggiori produttori di oreficeria nel mondo, e il maggiore in Europa, e soddisfava il 10% della domanda globale, lavorando volumi che superavano le 500 tonnellate all’anno.
 
In particolare il 1998 fu l’anno più forte per le esportazioni di oro dall’Italia. La produzione raggiunse le 540 tonnellate, di cui 420 erano destinate all’esportazione, sopratutto in Europa e Nord America. Nello stesso anno la domanda interna fu attorno alle 112,1 tonnellate, un livello considerato stabile dopo il picco avvenuto nel 1992 ( dati WGC – Gold Report Trends Q4 – 1998).
 
 
 
 
I dati per il 2012, come mostrato dal report d Metallis/MetalsFocus, sono di 62 tonnellate prodotte destinate all’esportazione, meno del 15% dei volumi riportati per il 1998, e un mercato interno che è stimabile in un quarto rispetto a quello di fine millennio.
 
C’è da dire che il declino della domanda in Italia è coerente con quanto accaduto negli altri paesi Occidentali, ovvero resto d’Europa e Stati Uniti. Tali aree, come menzionato precedentemente, erano le due destinazioni privilegiate per le esportazioni dei prodotti orafi dall’Italia alla fine degli anni ‘90, e costituivano in combinazione i due terzi delle esportazioni totali.
 
Come spiegano Metallis/MetalsFocus, il declino della domanda è stato causato da diversi cambiamenti strutturali del mercato, tra cui l’aumento del prezzo dell’oro, la concorrenza di beni di consumo legati per esempio alla tecnologia, e la crisi economica che ha causato una biforcazione del mercato secondo cui i consumi si concentrano da una parte su beni poco costosi (e il settore ha qui sofferto della concorrenza data da materiali nuovi come acciaio, pelle, ceramica) e dall’altra sul segmento di più alta qualità e costo.
 
In totale, la riduzione della domanda da parte dell’Occidente di oro destinato alla gioiellieria è  stimabile in 600 tonnellate annue, dal momento del picco fino al 2012.
 
L’aspetto però altrettanto importante è che l’Italia non ha dovuto solo far fronte ad un’oggettiva difficoltà data da un importante declino della domanda, ma si è anche dimostrata inadeguata in termini di competitività, perdendo buona parte della propria fetta in mercati chiave.  
 
Nel 2000 l’Italia soddisfava il 40% del consumo occidentale. Nel 2012 ne ha soddisfatto il 10%. Come indica il grafico, nel 2000, le importazioni dell’Italia costituivano un terzo del mercato statunitense, ora ne soddisfano un decimo, sostituite per lo più da prodotti provenienti da Cina, Hong Kong e India. 
 
 
 
Portiamo sul tavolo un’attenuante: l’Italia è stata penalizzata negli scambi con gli Stati Uniti dal fatto che le importazioni dal Bel Paese sostengono una tassa del 6% che non esiste per i concorrenti chiave. Stefano De Pascale, direttore di Federorafi, in occasione della Fiera di Vicenza svoltasi a settembre ha auspicato un accordo bilaterale con gli Stati Uniti che, a suo dire “potrebbe spingere le esportazioni immediatamente del 20%”.  (Fonte: Reuters).
 
Tirando le somme, e tenuto conto che nel mercato domestico la produzione orafa interna ha mantenuto invece la propria fetta di mercato, si stima che un’Italia in grado di rimanere competitiva avrebbe goduto di volumi di esportazioni maggiori di 100/120 tonnellate all’anno. Ovvero fino al 198% in più, se si considerano le 62 tonnellate esportate nel 2012, secondo i conti della calcolatrice di BullionVault.
 
È interessante notare che anche per il settore orafo l’inizio della fine avviene col giro di boa del nuovo millennio, che ha segnato anche il cambio di valuta dalla Lira agli Euro. Si potrebbe ipotizzare che deprivato del sistematico aiutino dato da una valuta debole, il settore delle esportazioni sia piombato in un abisso dal quale sembra sempre più difficile venire fuori. 
 
Il mondo è un posto difficile, sono d’accordo. Rimanere ciechi ai cambiamenti, cavarsi gli occhi pur di non vederli, potrebbe non costituire una soluzione. La capacità di adeguarsi man mano che le condizioni si trasformano determina la sopravvivenza, almeno in un sano clima di competitività, al quale l’Italia ancora una volta sembra dimostrarsi geneticamente refrattaria, come dimostra la vicenda Alitalia. 
 
Sia chiaro che non è mia intenzione processare il settore orafo in Italia, che ha fatto e continua a fare molto per l’economia italiana. Il fatto che un settore di eccellenza come questo non sia stato in grado di stare al passo con l’evoluzione dei mercati, con le nuove regole degli scambi, è la misura di quanto ci sia rimasto da sperare nella ripresa economica dell’Italia. 

 

  • Reddit logo
  • Facebook logo
  • Twitter logo
  • Google logo
  • Yahoo logo
  • LinkedIn logo
  • Digg logo
  • StumbleUpon logo
  • Technorati logo
  • del.icio.us logo

Scrittrice, ex formatrice e linguista, Alessandra Pilloni è European operations executive per l’Italia di BullionVault, il mercato online per la compravendita di oro e argento dedicato agli investitori privati. I commenti di Alessandra sul mercato dell’oro e sugli investimenti in oro vengono periodicamente proposti sia dalla blogosfera specializzata che sulla stampa, tra cui Il Sole 24 Ore, La Stampa, e Panorama.

Leggi tutti gli articoli di Alessandra Pilloni.

Segui BullionVault

Facebook  Twitter

La app di BullionVault:

- guarda i prezzi 
- apri un conto gratuito
- compra oro e argento

 

Leggi le opinioni dei clienti di BullionVault

Comprare oro su internet

La app di BullionVault:

- guarda i prezzi 
- apri un conto gratuito
- compra oro e argento

 

Il mercato dell'argento

Come è cambiata la domanda di argento? Quali settori continuano ad acquistare argento? Quali invece non acquistano più?

Leggi lo speciale sul mercato dell'argento.

 

  • Ripubblicazione contenuti
  • Invia un'email

Domanda e offerta di oro e argento

  • Shelton, Lagarde ed il segreto dell’oro
  • Gli investimenti fanno correre il platino "ipervenduto"
  • Le previsioni della LBMA sull'oro nel 2019 convergono sugli stessi prezzi
Cerca nell'archivio...
  • Cookies
  • Condizioni generali

©BullionVault Ltd 2005-

  • Twitter
  • Facebook
  • LinkedIn
  • YouTube

Salvare le preferenze sui cookies

Utilizziamo i cookies per registrare le preferenze del cliente, i clienti provenienti dal programma di affiliazione e per migliorare la performance del sito. Per saperne di più, visiti le sezioni Normativa sui cookies.

Scelga una delle opzioni e salvi le preferenze.

Salvare

Si possono cambiare le preferenze cookies in qualsiasi momento dal link 'Cookies' in fondo alla pagina.

Avviso di disconnessione automatica sicura

Non sono state effettuate operazioni di navigazione per un certo periodo di tempo

Per motivi di sicurezza tra   minuti l'utente verrà disconnesso automaticamente, a meno che non effettui qualche operazione