Sentiment per l'oro in ribasso, mercati azionari da record

Il sentiment per l'oro da parte degli investitori occidentali è sceso nel mese di giugno dal massimo di cinque mesi toccato a maggio, secondo il Gold Investor Index di BullionVault, un ribasso dovuto in parte alla volatilità del prezzo, mentre i mercati azionari di tutto il mondo continuano a macinare record su record.

 

Complessivamente, gli utenti di BullionVault - il più grande mercato privato online per lo scambio di metalli preziosi - sono stati venditori netti nel mese di giugno per il terzo mese di fila.

 

L'interesse nei confronti dell'oro da parte di nuovi investitori è stato debole. Il numero di nuovi clienti dagli Stati Uniti e dall'Eurozona ha fatto registrare il dato minimo da quando l'oro ha toccato il minimo di sei anni nel dicembre del 2015.

 

Durante il mese di giugno, il numero di investitori che hanno iniziato ad acquistare - o hanno incrementato le loro proprietà di oro - è scivolato dell'8,4% rispetto al mese precedente, mentre il numero di venditori netti è salito del 19,3% rispetto al minimo di otto mesi toccato a maggio.

 

Il Gold Investor Index - indice che misura il sentiment privato nei confronti dell'oro da parte degli investitori privati - è sceso dal livello di 55,3 di maggio a 54,1 di giugno. Il mese di maggio aveva precedentemente fatto registrare il dato più alto del 2017.

 

 

I massimi raggiunti dai mercati azionari continuano a minare l'interesse per l'oro, in quanto gli investitori tendono ad acquistare metalli preziosi come assicurazione finanziaria per bilanciare perdite derivanti dall'investimento in altri asset. Se è vero che l'acquisto di oro prima dell'indebolimento dei mercati si è dimostrata una prassi abbastanza intelligente in passato, è altresì vero che la mancanza di una chiara direzione dei prezzi da parte dell'oro sta portando gli investitori a prestare più attenzione ai prezzi del metallo, spingendoli ad acquistare sui ribassi del bene rifugio e rivendere sfruttando i rialzi di mercato.

 

All'inizio di giugno i prezzi dell'oro sono saliti in maniera decisa sia in dollari che in sterline rispetto ai minimi di maggio, spingendo al rialzo il prezzo medio del metallo. In quello stesso periodo la nuova domanda di oro da investimento ha sofferto particolarmente, dal momento che i trader sono stati molto più attivi nel vendere che nel fare acquisti.

 

Le continue preoccupazioni intorno alla Brexit e le elezioni di giugno nel Regno Unito hanno fatto registrare il picco di tre mesi nell'apertura di conti nel Regno Unito nella piattaforma di BullionVault, ma l'interesse da parte di nuovi clienti dagli Stati Uniti e dall'Eurozona è sceso al minimo dal dicembre del 2015, quando il mercato ribassista dell'oro aveva fatto registrare i minimi di sei anni.

 

Questa settimana la Zecca americana ha pubblicato dei deboli dati di vendita con riguardo alle monete d'oro American Eagle per il semestre da gennaio a giugno, il peggior dato a partire dal 2007. 

 

La clientela di BullionVault complessivamente ha venduto 192 chili di oro dal picco di 37,9 tonnellate registrato alla fine di marzo. Un flusso in uscita pari all'1,3%, il primo calo trimestrale dall'inizio del 2015.

 

 

Al contrario di quanto verificatosi per l'oro, la clientela di BullionVault ha continuato ad acquistare argento nel mese di giugno, aggiungendo altre 5,7 tonnellate per raggiungere il nuovo record di 677,7 tonnellate.

 

Il Silver Investor Index è comunque diminuito dal dato di 56,6 di maggio a quello di 53,1 di giugno. Il dato di 56,6 di maggio aveva segnato il picco di sette mesi.