Previsioni ribassiste per oro e argento. Supporto a 1.200$/oz per il bene rifugio

I prezzi di oro e argento sono andati al ribasso durante l'apertura degli scambi di lunedì a Londra, mentre il dollaro è salito nel mercato delle valute.

 

I prezzi dei due metalli hanno toccato rispettivamente il minimo di quattro e sedici mesi.

 

La giornata odierna ha visto il lancio dei nuovi contratti su oro e argento nel London Metal Exchange che puntano a "rimodernare il mercato di entrambi i metalli preziosi" nella capitale inglese e competere con opzioni e future offerti nel Comex.

 

Gli ultimi dati resi disponibili dai regolatori americani hanno mostrato una riduzione delle scommesse rialziste sull'oro per mezzo di contratti derivati nel Comex da parte di fondi speculativi, al minimo dall'inizio dell'anno.

 

Il fondo speculativo iShares Silver Trust (NYSEArca:SLV) è cresciuto dello 0,6% la scorsa settimana per arrivare ad un totale complessivo di 10.629 tonnellate a garanzia delle azioni emesse dal fondo.

 

Al contrario, il fondo SPDR Gold Trust (NYSEArca:GLD) sull'oro è sceso del 2%, riducendo i quantitativi fisici di 17,2 tonnellate e arrivare al minimo di tre mesi di 835 tonnellate.

 

"Il supporto per i prezzi dell'oro è sul livello di 1.200 dollari per oncia", secondo un'analisi tecnica di Russell Browne della Scotia Mocatta di New York. Dei due metalli, l'argento dovrebbe essere il peggiore per rendimento fino arrivare ai minimi di aprile del 2016 sui 14,78 dollari per oncia.

 

Il fixing sull'oro in valuta yuan nel Gold Exchange di Shanghai ha toccato il minimo dal dicembre dello scorso anno, portando i premi sui prezzi di Londra sotto i 10 dollari per oncia nella prima nazione al mondo per consumi.

 

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