Oro, argento, platino

I tre "metalli preziosi" principali sono di fronte ad una fine anno molto diversa dal punto di vista della domanda industriale e di investimenti....

È STATO UN 2008 MOLTO AGITATO finora per l'economia americana, scrive Lawrence Carrel per Hard Assets Investor.

Durante i primi sei mesi di quest'anno le ragioni macroeconomiche che hanno fatto andare il mercato azionario in caduta libera hanno portato i metalli preziosi a prezzi mai visti. Ma da allora l'oro, l'argento e il platino hanno avuto correzioni dal 10% al 23%.

Il quesito ora è: i metalli preziosi sono arrivati al loro limite massimo o saliranno ancora?

Oro: una valuta alternativa

Il salvataggio di Bear Sterns ha fatto lievitare il prezzo dell'oro all'alto massimo di $1.033 a metà marzo. Da allora è sceso mantenendo un livello tra i $850 e i $990.

Trattato come una commodity, l'oro ha visto risultati peggiori del petrolio e del platino durante la prima metà dell'anno.  Due terzi della domanda dell'oro quale commodity deriva dalla produzione di gioielli. E tale domanda è scesa del 55% durante lo stesso periodo.

"La domanda era in discesa, ma i prezzi sono saliti del 15% per la prima metà dell'anno. Questo suggerisce che la domanda primaria è quella da investimento", spiega Tom Winmill, portfolio manager presso Midas Fund (MIDSX). "L'oro funge da valuta alternativa."

L'oro può essere usato come protezione contro il rischio valutario, contro l'inflazione o per diversificare il proprio portafoglio. È considerato un porto sicuro perché in tempi di insicurezza economica e politica mantiene il suo valore. Motivo per cui il suo prezzo è salito quanto Bear Stearns è andata a pezzi.

L'inflazione in aumento e il sistema finanziario debole hanno messo la Fed in una posizione precaria. Le banche centrali stanno combattendo l'inflazione aumentando i tassi di interesse per diminuire l'offerta di denaro. Tuttavia per evitare un crollo del sistema finanziario, la Fed ha bisogno di tassi d'interesse bassi per mantenere liquidi i mercati. Questo denaro facile aumenta l'inflazione, lasciando l'economia americana in un circolo vizioso e la Fed su una fune equestre.

Il mercato odierno, un mercato in cui le persone non amano il dollaro e i tassi di interesse rimangono bassi, l'oro è in rialzo. Jeffrey Christian di CPM Group, il gruppo di ricerca sui metalli preziosi e società di consulenza a New York, dice che l'oro potrebbe vedere un ulteriore ribasso e arrivare tra $880 e $900 in agosto, ma ritiene che il metallo giallo raggiungerà il suo alto precedente nell'ultimo trimestre. Winmill di Midas Fund è ancora più ottimista.

La domanda mondiale di gioielli, con l'India in testa, di solito sale durante la seconda metà dell'anno quando i produttori approcciano la stagione delle festività. Se i tassi di interesse rimangono bassi e il dollaro debole, Winmill ritiene che l'oro potrebbe arrivare addirittura a $1.200 entro la fine dell'anno.

Argento: offerta in eccesso mentre la recessione si abbatte sulla domanda industriale

A marzo 2008 l'argento ha raggiunto $21,35 all'oncia, il prezzo intragiornaliero maggiore degli ultimi 28 anni. Da allora è tornato a $17,57 la settimana scorsa, una perdita quasi del 18% dopo una caduta iniziale del 25%.

Mentre l'argento segue molto l'andamento dell'oro, il suo mercato è estremamente diverso. Innanzitutto l'argento ha molti usi industriali che l'oro non ha. Quindi anche durante la prima metà dell'anno l'argento ha avuto una forte domanda da produttori di schermi televisivi, cellulari e computer.

Nella seconda metà dell'anno, tuttavia, l'offerta probabilmente diminuirà, e la recessione avrà un impatto maggiore sull'argento che sull'oro perché la domanda di produzione diminuirà in parallelo alla diminuzione della domanda di prodotti elettronici.

Allo stesso tempo la domanda sta rallentando e l'offerta di argento sta aumentando. Nuove miniere sono entrate in produzione immettendo sul mercato un surplus di prodotti. "Questo potrebbe modificare il prezzo dell'argento", scrive Joe Foster, portfolio manager presso Van Eck International Gold Fund. "Nel frattempo l'offerta di oro è minore in seguito alla decrescente produzione di oro."

Detto questo, "ritengo che l'argento seguirà l'oro in qualsiasi direzione", prosegue Foster. "Se l'oro tocca prezzi senza precendenti, anche l'argento punterà in alto. Il mercato dell'argento è molto più sottile e volatile. Serve una domanda molto inferiore per farlo muovere in alto."

Platino: le vendite di computer in Asia riusciranno a battere la domanda decrescente di auto negli USA?

Ancora più dell'argento - e del tutto diverso dall'oro - la domanda e l'offerta fondamentale influenzano il mercato del platino più che gli investimenti. Negli ultimi quattro anni si è visto un deficit dell'offerta. Ma questo potrebbe stare per cambiare.

Circa l'80% del platino in tutto il mondo viene dal Sudafrica. Per oltre un anno il Sudafrica però ha avuto problemi di fornitura elettrica e continui black out che hanno creato interruzioni nell'offerta. Le miniere stanno ancora producendo a piena capacità, ma con la diminuzione dell'offerta all'inizio del 2008, la domanda è diminuita.

Questo ha provocato il rally che ha portato il platino a 42.278 all'oncia a marzo. La domanda degli investitori per gli ETF sul platino a Londra (simile agli ETF sull'oro) hanno fatto salire il prezzo del metallo. Ma il platino è estremamente volatile, e con la recessione nella domanda industriale - soprattutto nell'industria automobilistica - negli ultimi quattro mesi ha registrato una perdita attorno al 25%.

La stragrande maggioranza del platino viene usato per produrre catalizzatore per automobili. I segnali di diminuzione nella produzione negli USA, compresa la diminuzione nella domanda di macchine, i fatto precipitare il prezzo del platino a luglio. Eppure anche in queste condizioni la domanda mondiale, soprattutto asiatica, potrebbe continuare a salire.

"Ci si aspetta che la domanda sia forte nonostante gli USA siano sulla soglia di una recessione perché la crescita economica sia ancora positiva a livello globale", ritiene David Jollie, publications manager presso Johnson Matthew, un raffinatore e produttore di prodotti in platino.

"Il platino viene usato per produrre hard disc di computer, e tale domanda è in crescita."

Jollie crede che sia difficile dire quale sarà il prezzo del platino a fine anno, tuttavia, perché il mercato delle commodity sembra più debole di sei mesi fa. Vi è un potenziale per il rialzo, ma i segnali non sono chiari.