Oro sui 1.220$/oz, l'argento viene scambiato intorno ai 15,17$/oz. Attesa per la pubblicazione dei verbali della Fed
Mercoledì, 4/06/2016 16:16
L'oro ha perso il rialzo dell'1,8% realizzato ieri contro il dollaro durante gli scambi di questa mattina a Londra, con i prezzi che sono scivolati in tutte le principali valute eccetto in sterline, mentre i mercati azionari sono rimasti invariati.
I titoli governativi americani sono scivolati nella giornata che vedrà la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve.
L'oro è stato scambiato intorno ai 1.220$/oz.
Saperne di più su quale sarà la politica monetaria americana permetterà di farsi un'idea sull'andamento dell'oro e dei metalli preziosi in generale.
"E' ormai appurato che un incremento dei tassi di interesse della Federal Reserve avranno l'effetto di far scendere il prezzo dell'oro", secondo quanto ribadito Jeff Currie, analista della Goldman Sachs.
"La media mobile a 50 giorni è intorno ai 1.220$/oz", ha affermato un operatore asiatico del gruppo svizzero MKS, "e dovrebbe agire da supporto iniziale".
"Un livello al di sotto di 1.215$/oz sarà considerato come un punto
chiave", ha concluso.
Il picco di 18 mesi dello yen giapponese contro il dollaro, nel mercato delle valute, ha portato ad uno scivolamento dei prezzi dell'oro per gli investitori giapponesi di oltre il 7% dall'inizio di marzo, la stessa percentuale al ribasso dell'indice Nikkei.
La sterlina inglese è scivolata fino a 1,40 contro il dollaro durante la giornata odierna, avvicinandosi al minimo di 7 anni di febbraio.
Il prezzo dell'oro è rimasto vicino a 870£/oz per gli investitori del Regno Unito, mentre gli scambi in valuta euro sono avvenuti in una fascia di prezzo di 6 euro, tra i 1.079 e i 1.073€/oz.
Il prezzo dell'argento in mattinata ha toccato il picco giornaliero di 15,17$/oz per poi scendere di 12 centesimi circa durante il pomeriggio.
In euro il prezzo è stato di 13,36 per oncia durante la mattina per scendere fino a 13,22€/oz nel primo pomeriggio.
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