Oro in euro vicino al massimo di 13 mesi, 1.147€/oz per poi scendere nel pomeriggio di scambi

Il prezzo dell'oro in dollari è salito al massimo di 12 mesi durante gli scambi del primo pomeriggio a Londra, mentre il prezzo in euro è andato vicino al picco di 13 mesi per gli investitori dell'Eurozona.

 

I mercati azionari si sono comportati positivamente ed il petrolio ha continuato a risalire (+33% rispetto ai minimi di 13 anni dello scorso mese). 

 

Dopo aver raggiunto i 1.247$/oz, anche il prezzo in euro è salito sopra i 1.147€/oz, il più alto dalla fine dello scorso mese di gennaio del 2015.

 

Il volume di scambi del contratto principale sull'oro nel Gold Exchange di Shanghai ha tenuto ad oltre il doppio della media di scambi degli ultimi 18 mesi, ma è comunque scivolato di due terzi dal nuovo record assoluto stabilito lo scorso giovedì, per arrivare ad un valore complessivo pari a circa 45 tonnellate di lingotti. 

 

Lo yuan è rimasto invariato nel mercato delle valute, mentre il premio sull'oro è stato di 50 centesimi sopra i prezzi internazionali di Londra.

 

"Crediamo che il recente rally realizzato dall'oro costituisca un'opportunità di vendita", afferma una nota rilasciata da Jesper Dannesboe, della banca Societe Generale, nel definire l'attuale movimento del prezzo come "insostenibile".

 

"L'oro sembra non considerare la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed durante l'anno in corso", ha continuato.

 

I prezzi delle materie prime hanno proseguito la risalita durante la giornata di martedì, con il Brent che è andato sopra i 37$ per barile, un terzo oltre i minimi di 13 anni dello scorso gennaio.

 

Anche i prezzi dell'argento sono saliti, ma non sono riusciti nell'intento di tenere al di sopra dei 15$/oz. 

 

Per gli investitori dell'Eurozona il metallo è andato oltre i 13,80€/oz, per poi scendere a 13,59 nella sessione di scambio pomeridiana.