Oro a 1.300$/oncia, ottimismo per la tregua commerciale, l'Italia cerca l'intesa con la Cina

Il prezzo dell'oro è in carreggiata per la chiusura settimanale più alta in 3, mentre il dollaro è scivolato venerdì dopo che i nuovi dati hanno dichiarato che la prima economia mondiale è in contrazione per il secondo mese consecutivo, ed il Regno Unito ha chiesto all'Unione Europea di accettare una posticipazione della Brexit oltre il 29 marzo .

 

Il mercato azionario di New York è salito in apertura, con un guadagno settimanale del 2,4% sull'onda di quello che la Reuters ha definito "ottimismo" verso un accordo commerciale con la Cina.

 

Il regime comunista di Pechino ha approvato oggi una nuova legge che semplifica gli investimenti verso l'estero, una mossa ampiamente vista come parte della soluzione alla disputa commerciale degli Stati Uniti.

 

Nonostante l'omicidio di 49 persone negli attacchi terroristici contro le moschee nella città neozelandese di Christchurch, nel frattempo, le azioni della borsa di Wellington sono aumentate dello 0,4% per il giorno, battendo l'Australia ma restando indietro rispetto ad un aumento più ampio delle azioni Asia-Pacifico, con l'indice CSI300 in chiusura con un 2,4% per la settimana.

 

Il prezzo dell'oro in dollari ha guadagnato uno 0,4% rispetto al livello di chiusura della scorsa settimana, attestandosi a 1.303$ l'oncia mentre il dollaro è scivolato di 1 centesimo rispetto all'euro dallo scorso venerdì, e ha perso il 2,3% contro la sterlina.

 

Le azioni di Londra hanno avuto le performance più debole tra i mercati azionari europei - piatte da un mese mentre i mercati europei hanno aggiunto un 3,2% - mentre il Primo Ministro del Regno Unito Theresa May ha incontrato i politici del DUP dell'Irlanda del Nord, cercando ancora di ottenere il sostegno per il suo accordo sulla Brexit, ora soggetto ad un un terzo voto la prossima settimana dopo 2 clamorose sconfitte in Parlamento.

 

Il prezzo dell'oro in sterline oggi si è attestato a 982£, cancellando il rally della scorsa settimana e rimanendo quasi il 5% al di sotto del picco di 18 mesi di Capodanno.

 

 

" La Brexit sembra essere un procedimento lungo e potrebbe non accadere mai", si è lamentato Vince Cable al Daily Mail, il 77enne leader dei Liberal-Democratici ed anti-europeo , rivendicando una vittoria per "il tipo di campagna che il nostro partito ha fatto", ma dichiarando che si ritirerà dopo le elezioni locali di Maggio.

 

Sia l'Unione Europea che gli USA hanno espresso preoccupazione per le intenzioni dell'Italia di firmare un documento d'intesa con la Cina, che appoggia la "Belt and road initiative", un piano che The Guardian ha definito un "nuovo Piano Marshall per la conquista del mondo".

 

L'Italia è il primo paese del G7 ad appoggiare il progetto, e se i governi precedenti hanno sempre guardato con sospetto alle mire espansionistiche della Cina, l'attuale governo gialloverde sembra essere più aperto a questa opzione, soprattutto per finanziare le politiche assistenzialistiche e i progetti di sviluppo economico in Africa, che limiterebbero l'immigrazione.

 

L'Italia ha già ricevuto 23 miliardi di dollari in investimenti dalla Cina nell'ultimo decennio, tra cui l'acquisizione di Pirelli da parte di ChemChina e l'aumento delle azioni nelle aziende dell'energia come ENI ed ENEL.

 

Michele Geraci, sottosegretario di Stato nel Ministero dello Sviluppo Economico, solo nella seconda metà del 2018 è stato in Cina quattro volte, con il ministro dell'Economia e con il vice-Primo Ministro Di Maio. 

 

Il progetto porterebbe centinaia di miliardi di dollari in investimenti, ma gli USA hanno avvertito che si tratterebbe di una "trappola di debiti" per molte delle nazioni coinvolte, e che l'Italia in questo modo potrebbe concedere alla Cina tecnologie sensibili e infrastrutture di importanza critica. I critici del progetto hanno già accusato l'Italia di "sminuire" i rischi intrinsechi a questo nuovo ordine economico.