Mattinata di forte rally per l’oro

Il prezzo dell’oro è salito oggi durante la sessione asiatica e in apertura del mercato dell’oro fisico di Londra, toccando i $1267 all’oncia (un recupero del 40% delle perdite dello scorso mese) prima di cedere leggermente.

 

Anche l’argento è andato in rally anche se meno intensamente dell’oro, prima di scivolare al di sotto della chiusura della scorsa settimana a $19,69 all’oncia. 

 

I mercati azionari europei nel frattempo sono crollati, così come l’Euro che ha perso 0,5 centesimi contro il Dollaro dopo che i rappresentanti dell’UE e del FMI hanno intimato alla Grecia di approvare entro tre giorni nuovi tagli al bilancio.

 

I prezzi dell’oro in Euro hanno toccato i €970 all’oncia, quasi il massimo della settimana e il 7% in più rispetto al minimo di 34 mesi toccato a giugno.

 

“Ci aspettiamo che l’oro verrà scambiato con premesse positive” si legge nell’analisi tecnica di Sharekhan, il secondo broker per importanza in India.

 

Suggerendo gli investitori che comprano oro di limitare il rischio, “il supporto cruciale è a $1180” si legge nella nota, “ovvero il minimo toccato alla fine di giugno.”

 

“Giovedì è festivo negli USA, e i mercati saranno relativamente ridotti in liquidità, cosa che potrebbe contribuire a un rally” commenta invece HSBC.

 

Bank of America aggiunge che “Circa un terzo dell’industria mineraria dell’oro non copre i costi di produzione complessivi”.

 

Per quanto “sul lungo termine i problemi dell’industria mineraria potrebbero fornire supporto” dichiara Charlie Morris di HSBC Global Asset Management, “sul breve termine non farà alcuna differenza. Sono ancora bullish per quanto riguarda il prezzo dell’oro, ma credo che nel frattempo avremo un forte bear.”

 

In Asia, la domanda per comprare oro era “forte” tra i grossisti, secondo quanto dichiara un trader martedì mattina. 

 

“Non da paragonare con quanto accaduto ad aprile” scrive Bloomberg, citando un analista di Citics Futures Co. “Il recente rally short nel mercato dei futures dovrebbe continuare, prima della giornata di festività negli USA e i dati sui payroll di venerdì.”

 

Giovedì negli Stati Uniti si festeggia la giornata dell’indipendenza, e venerdì verranno divulgati i dati sull’occupazione relativi a giugno.