L'oro riprende la sua corsa rialzista

Il prezzo dell'oro in dollari e in euro sale rispettivamente al picco di 4 e 3 settimane durante gli scambi di martedì mattina a Londra. 

 

Positivo il comportamento dei mercati azionari mondiali, nonostante le negoziazioni sul piano di salvataggio con la Grecia sono state sospese in quanto il Fondo Monetario Internazionale e Berlino continuano a non essere d'accordo sulla possibilità di ridurre il totale dei pagamenti dovuti da Atene nei confronti di alcuni creditori. 

 

I prezzi dei principali titoli di stato sono diminuiti, spingendo i rendimenti dei buoni decennali del tesoro americano al rialzo, dopo il minimo di due mesi toccato la scorsa settimana. 

 

Il dollaro, dopo aver toccato il minimo di 6 mesi contro l'euro nel mercato delle valute, ha compiuto un rally risalendo in maniera abbastanza decisa. 

 

Il prezzo dell'oro è stato scambiato al di sopra di 1.260$/oz per la prima volta dal 18 marzo, mentre il prezzo in euro è salito fino a 1.106 per oncia, quasi il 4% dal minimo toccato all'inizio di aprile. 

 

L'argento è salito del 5,4% dall'inizio degli scambi di questa settimana per toccare i 16,19$/oz, il livello più alto raggiunto da ottobre dello scorso anno.

 

I metalli di base hanno continuato il loro rally dopo il crollo della giornata di lunedì, mentre il contratto Brent è andato sopra i 43$ al barile. 

 

Il prezzo dell'oro in sterline è stato di 884£/oz. 

 

In Cina la domanda di ETF sull'oro è salita del 120% nei primi 3 mesi dell'anno secondo nuovi dati pubblicati recentemente, rimanendo comunque abbastanza limitata se paragonata con il mercato mondiale degli ETF sull'oro e la domanda d'oro da investimento nel secondo paese al mondo per consumi.