La scalata dell'oro in sterline non si arresta, prezzi al massimo di tre anni

La scalata dell'oro in sterline non si ferma con il prezioso metallo che tocca il picco di tre anni a 1.070£/oz durante gli scambi di mercoledì, mentre la sterlina inglese scende al minimo di trent'anni nel mercato delle valute.

 

Crollano i mercati azionari mondiali insieme ai prezzi delle materie pirme e ai rendimenti dei titoli governativi.

 

Il cambio GBP/USD è sceso fino a 1,28$ durante la notte scorsa in Asia, mentre il prezzo dell'oro è salito in maniera decisa nei grossi volumi di scambio di Shanghai.

 

Nel primo pomeriggio l'oro è stato scambiato intorno ai 1.366$/oz, in ribasso di circa 9$/Oz rispetto al picco toccato in mattinata, con il bene rifugio che è salito sopra i 1.375$/oz. 

 

I prezzi dell'oro in euro sono rimasti pressapoco invariati per tutta la mattinata e nel primo pomeriggio tra i 1.240 e i 1.242$/oz. 

 

Il più grande fondo ETF sull'oro – SPDR Gold Trust – ha fatto registrare l'incremento giornaliero più importante in sei anni durante la giornata di martedì con un'aggiunta di oltre 28,8 tonnellate di oro per arrivare a 982,72 tonnellate complessive, il picco da giugno del 2013.

 

Gli investitori rimangono in attesa della pubblicazione dei verbali relativi all'ultima dichiarazione della Fed sulla politica monetaria e i tassi di interesse, dopo che il Presidente della Fed di New York – William Dudley – ha affermato che la Banca Centrale americana "potrebbe attendere pazientemente l'incremento dei tassi di interesse". 

 

Anche gli scambi sull'argento sono stati abbastanza positivi in mattinata, con prezzi sopra i 20,40$/oz intorno a mezzogiorno, per poi scendere intorno ai 20,05$/oz nel primo pomeriggio.