Jim Rogers e il divieto delle commodity in India

Vietare gli investimenti in commodity e il trading di future non ha senso, dice Jim Rogers...

IL GURU GLOBALE DELLE COMMODITY Jim Rogers ha detto che la decisione del governo indiano di vietare il trading di future per alcune commodity "non ha senso" ed ha "motivazioni politiche".

In un'intervista esclusiva, Rogers - l'investitore globale famoso per aver fondato la Quantum Fund assieme a George Soros - ha accusato i politici ed i burocrati indiani di frenare il trading di future con mezzi quali il recente divieto relativo alle commodity.

L'India ha vietato le trattative di future per la farina, il riso, l'olio di soia, la gomma, le patate e commodity simili dichiarando che il mercato dei future sta portando all'aumento dei loro prezzi.

"Qualcuno deve educare i politici ed i burocrati indiani che il trading dei future non sta causando l'inflazione dei prezzi di tali commodity", ha spiegato Rogers.

Dall'altra parte mentre l'India parla di miglioramenti nelle riforme economiche, decisioni drastiche come questo divieto mostrano che il paese ha ancora molta strada da fare prima di aprire l'economia del paese a livello globale.

Rogers, autore tra l'altro dei best seller Hot Commodities e A Bull in China, ha detto che l'India deve guardare alla Cina, suo "vicino" asiatico, e studiare le lezioni finanziare di questo paese.

"Gli aumenti dei prezzi e l'inflazione sono problemi attuali che influenzano tutti i paesi. Ma paesi come la Cina implementano le corrette strategie sui meccanismi dei prezzi, mentre l'India vieta il trading di commodity", ha detto.

Jim Rogers ha spiegato anche che è sempre stato affascinato dall'India e dalle opportunità che questo paese offre ad investitori di tutto il mondo, soprattutto nei settori quali quello informatico. "Sì, certo, l'India è un'eccellente destinazione per investimenti globali. Ma al momento la borsa indiana scotta. E io non investirei nei mercati azionari indiani perché i prezzi sono troppo alti. E questo è il motivo per cui sta calando in questi giorni."

Rogers ha chiesto al governo indiano di promulgare leggi per attirare investimenti nel settore delle commodity domestiche.

"L'india e la Cina sono i maggiori attori nel settore delle commodity in Asia, ma l'India ha bisogno di aprirsi di più sul fronte del mercato delle materie prime. Faccio fatica a capire perché l'India non permetta agli investitori, ai mutual fund e alle banche stranieri di investire in commodity fund.