Oro oggi

Oro e fondi pensione

Oro e argento: troppo tardi per comprare?

Di Carlo Vallotto - Metalli-Preziosi.it

IL WORLD SILVER SURVEY,  nel suo consueto report ha  evidenziato come il prezzo dell’argento sia supportato da una domanda estremamente forte, nonostante sia  stato dichiarato che nel 2011 sarà caratterizzato da un surplus produttivo.

Anche se la produzione mineraria di argento coprirà ampiamente la richiesta, il surplus in circolazione verrà utilizzato quasi completamente per “coprire” la domanda da parte delle società finanziarie che veicolano gli strumenti  da investimento collateralizzati, come ad esempio gli ETC.

Oggi noi siamo a conoscenza delle ragioni fondamentali per  cui abbiamo oro  e metalli preziosi in portafoglio (protezione valutaria, copertura contro l’inflazione, riserva di valore, protezione contro gli eventi imprevisti) e  molti di questi stanno diventando dei cliché nei principali articoli  che trattano di oro.

Spesso si possono  intuire i motivi per cui è importante avere oro a copertura dell’incertezza del futuro già attraverso lo sbilanciamento della domanda-offerta. Tutti questi fattori contribuiscono ad ampliare la visione positiva dell’oro, sebbene negli ultimi dieci anni il prezzo dell’oro sia aumentato del 450%.

No, non è troppo tardi per acquistare oro o argento, dopo una correzione, soprattutto se non si possiede una quantità significativa. Si, siamo convinti che il prezzo dell’oro possa raggiungere valori ancora più elevati, incurante delle invitabili correzioni che ci potranno e dovranno essere.  

Tuttavia c’è un altro motivo trainante per il prezzo dell’oro che farà muovere intensamente questo mercato ed avvicinare anche quelli che oggi stanno osservando solo dall’esterno il metallo giallo. E siamo convinti che una volta risvegliato il gigante dormiente, vedremo volare il mercato dell’oro come mai abbiamo visto prima.

Stiamo parlando dell’industria dei fondi di investimento, quella che manovra la maggior parte della ricchezza mondiale. Queste istituzioni finanziarie sono compagnie assicurative, i fondi hedge, i fondi di previdenza sociale, i fondi comuni, i fondi che gestiscono il debito sovrano e molti altri ancora. Ma il gigante addormentato di cui prima accennavamo è riferito ai fondi pensione. Queste istituzioni  provvedono a fornire un reddito pensionistico sia ai dipendenti pubblici che privati. In tutto il mondo.

Negli Stati Uniti, si stima che il valore della massa gestita sia intorno ai 31,1 miliardi di dollari. Più del doppio del Pil dello scorso anno (14,7 miliardi di dollari).Tuttavia noi sappiamo che solo pochissimi fondi pensione (una ventina probabilmente in tutto il mondo) hanno investito in oro. Che cosa possiamo dire? Normalmente la percentuale dedicata all’oro in questi fondi è del 0,15%. Una percentuale irrisoria sul totale.

Oggi queste istituzioni hanno investito sul mercato azionario, sul reddito fisso e sul mercato immobiliare. Se decidessero ad esempio di raddoppiare la loro esposizione in oro, dallo 0,15% al 0,30% la richiesta di nuovi investimenti in oro raggiungerebbe i 93 miliardi di dollari. A quanto equivale questa cifra? Per prendere un termine di paragone possiamo citare il GLD, il maggiore fondo ETF specializzato sull’oro, che detiene come oro collaterale 55 miliardi di dollari di metallo. Di oltre una volta e mezzo inferiore al valore  precedente!

Cosa succederebbe se la spirale della crisi economica uscisse dal controllo e se l’inflazione salisse alle stelle? Una domanda difficile ma necessaria. Lo stesso discorso vale per le altre classi di fondi di investimento, come gli assicurativi o gli hedge. Non possiamo sapere a priori se e quando  questi fondi investiranno in oro e metalli preziosi.

Quello che possiamo dire è che la ripresa economica poggerà sicuramente tra le altre cose sulla riduzione del debito pubblico americano. E questa è una cosa che si potrà vedere nelle migliori delle ipotesi solo tra alcuni anni. Nel frattempo la cosa più probabile è che il prezzo dell’oro e dell’argento proseguiranno la sua corsa.

Investire in oro e argento fisico ai prezzi del mercato professionale. BullionVault offre il modo più semplice, sicuro e conveniente per investire in oro in lingotti del tipo Good delivery, custoditi in Svizzera. 

CARLO VALLOTTO: Analista tecnico finanziario con esperienza pluridecennale dei mercati finanziari, valutari e mercati delle commodities, attraverso l’utilizzo particolare di strumenti derivati. Già operatore per diversi Agenti di Cambio e Sim, effettua consulenze per società italiane ed internazionali. E' Specialist nel mercato delle commodities, con particolare riferimento al mercato dei Metalli Preziosi ed è referente per oro per una primaria società del settore. Consulente Finanziario Indipendente, studia l'evoluzione del prezzo dei metalli preziosi nei mercati, attraverso i grafici e analizzando i flussi di domanda/offerta e fornisce consulenza alle aziende o investitori privati sull'andamento del trend. Cura interventi su varie rubriche televisive, siti e riviste finanziarie dedicati ai Metalli Preziosi , oltre a scrivere articoli di analisi tecnica e fondamentale. Responsabile del sito metalli-preziosi.it

N.B.: Il copyright degli articoli di Carlo Vallotto non appartiene a BullionVault/Galmarley

Leggi tutti gli articoli di Carlo Vallotto.

Segui BullionVault

Facebook  Twitter

 

Domanda e offerta di oro e argento