Il sentiment occidentale degli investitori in oro raggiunge i massimi da 11 mesi
Martedì, 6/04/2024 14:24
Gli investimenti in oro e argento raggiungono nuovi record...
Il sentiment degli investitori in oro delle economie occidentali è aumentato di nuovo a maggio, raggiungendo il valore più alto degli ultimi 11 mesi sul mercato leader mondiale BullionVault, mentre il metallo prezioso ha continuato a registrare nuovi record di prezzo in dollari, scrive Adrian Ash, direttore della ricerca.
Le prese di profitto sugli investimenti in oro esistenti si sono attenuate per il secondo mese consecutivo. Il numero di nuovi utenti che hanno scelto di acquistare metalli preziosi per la prima volta ha superato di oltre il 50% la media dei 12 mesi precedenti.
Dopo aver colto i guadagni offerti dalle banche centrali e dagli investitori cinesi che hanno spinto i prezzi dell'oro a nuovi massimi storici, le prese di profitto occidentali sull'oro sembrano essere prossime all'esaurimento.
Il nuovo interesse per l'acquisto di oro fisico (custodito in modo sicuro, assicurato e pronto per la vendita immediata sotto forma di
lingotti d'oro di grandi dimensioni e a basso costo) è intanto ripreso, mentre il fitto calendario elettorale del 2024 aggiunge incertezza interna alle tensioni e ai conflitti globali.
Il mese di maggio 2024 ha visto i prezzi degli investimenti in lingotti fermi ai nuovi massimi storici di aprile in sterline ed euro, fermi a 1862 sterline e 2175 euro per oncia troy.
Ma se valutato in dollari americani, il metallo prezioso “bene rifugio” è salito dell'1,7%, raggiungendo il terzo massimo mensile consecutivo a 2352 dollari.
In risposta, il numero di acquirenti netti nel corso del mese su BullionVault (che ora si occupa di un record di 4,6 miliardi di dollari (3,6 miliardi di sterline, 4,2 miliardi di euro, 729 miliardi di yen) di oro, argento, platino e palladio, e che trova 9 su 10 dei suoi 100.000 clienti in Europa occidentale e Nord America) è sceso dell'8,1% rispetto al massimo di 10 mesi di aprile.
Il numero di persone che hanno scelto di vendere l'oro si è invece più che dimezzato, con un calo del 51,5%, il più basso dall'agosto dello scorso anno. L'insieme di questi dati ha spinto il
Gold Investor Index, la nostra esclusiva misura delle preferenze rivelate sul più grande mercato di investimenti privati in metalli preziosi fisici al mondo, ad aumentare di 2,8 punti rispetto ad aprile, portandolo a 54,4.
Si tratta del valore più alto dal giugno dello scorso anno, 6,9 punti in più rispetto al minimo storico del Gold Investor Index di marzo (47,5). Qualsiasi lettura superiore a 50,0 indica un numero maggiore di acquirenti netti rispetto ai venditori netti nel corso del mese. L'indice degli investitori in oro ha raggiunto un massimo decennale di 65,9 quando la crisi di Covid ha preso piede nel marzo 2020.
L'ultima volta che il nostro Investor Index per l'oro era così alto, i prezzi dell'oro erano più bassi di 430 dollari l'oncia (o 350 sterline per i prezzi dell'oro in sterline britanniche e 415 euro in euro).
Quindi, mentre la serie di nuovi prezzi record di questa primavera potrebbe esaurirsi, il fascino unico dell'oro come copertura finanziaria e geopolitica sta ora incontrando una rinascita negli investimenti occidentali.
Nel mese di maggio, gli investitori hanno utilizzato BullionVault per vendere solo 134 chilogrammi di oro in più rispetto a quelli che hanno scelto di acquistare come gruppo, liquidando meno della metà della quantità venduta in aprile e riducendo le loro disponibilità complessive dello 0,3%, il più piccolo deflusso netto da gennaio.
In questo modo la quantità totale di oro detenuta da ciascun utente, a scelta tra Londra, New York, Singapore, Toronto o (la più popolare) Zurigo, è scesa a 45,1 tonnellate, il peso più basso di fine mese dal settembre 2020. Tuttavia, i depositi custoditi e assicurati hanno stabilito un nuovo record di fine mese per il dollaro e lo yen giapponese, con un valore di 3,4 miliardi di dollari e 534 miliardi di yen, e si sono mantenuti quasi inalterati vicino ai record di aprile per la sterlina e l'euro, con 2,6 miliardi di sterline e 3,1 miliardi di euro.
Il numero dei primi investitori in metalli preziosi è diminuito a maggio del 17,3% rispetto
al massimo di 13 mesi di aprile. Il numero di nuovi utenti di BullionVault residenti negli Stati Uniti, in Francia e in Spagna è aumentato del 51,3% rispetto alla media dei 12 mesi.
Come si può vedere, anche l'indice degli investitori in argento ha registrato un'ulteriore crescita a maggio rispetto al nuovo minimo storico di marzo.
Ma a differenza della nostra misura del sentiment degli investitori in oro, ha continuato a segnalare più venditori che acquirenti nel corso del mese, con una lettura di 48,0 - solo 0,7 punti in più rispetto ad aprile e 3,0 punti in più rispetto al mese precedente - mentre il metallo prezioso più utile a livello industriale ha stabilito il prezzo medio mensile più alto degli ultimi 11 anni in termini di dollaro USA, a 29,40 dollari per oncia troy, e si è avvicinato ai massimi di 13 anni in sterline britanniche ed euro, a 23,28 sterline e 27,20 euro.
Come per l'oro, la vendita di argento da parte degli utenti di BullionVault ha superato la domanda con il margine più basso da gennaio, anche se con un ulteriore deflusso dell'1,1% di quasi 13 tonnellate. Se da un lato questo ha fatto scendere il totale delle disponibilità d'argento ai minimi da 40 mesi, sotto le 1.155 tonnellate, dall'altro il valore è salito a un nuovo record, superando per la prima volta 1,1 miliardi di dollari, 900 milioni di sterline, 1 miliardo di euro e 181 miliardi di yen.
L'ultima volta che
il prezzo dell'argento è stato così alto in dollari come in questo mese di maggio, nel febbraio 2013 - alla vigilia del crollo post-crisi finanziaria dei prezzi dell'oro e dell'argento, che hanno subito il calo più marcato dall'inizio degli anni '80 - l'Investor Index di BullionVault per il prezioso più utile a livello industriale ha registrato un valore di 58,1, oltre 10 punti in più rispetto alla lettura del mese scorso.
Tuttavia, lungi dall'essere una corsa all'uscita, le vendite di oro e argento da parte degli investitori occidentali nella prima metà del 2024 hanno segnalato una presa di profitto e un riequilibrio. Inoltre, l'inversione di tendenza di questa primavera per quanto riguarda gli investimenti in metalli preziosi è partita da una base molto bassa.
Potrebbe dare un forte impulso a nuovi guadagni di prezzo durante l'evoluzione della geopolitica e delle incertezze di quest'anno, contribuendo a rafforzare il pavimento sotto i prezzi del mercato dei metalli preziosi quando le banche centrali occidentali inizieranno a tagliare i tassi di interesse sulla liquidità, con grande ritardo.
Editing e traduzione a cura di Douglas Da Silva
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