La Cina apre il mercato dell'oro

Il governo cinese introduce nuove misure per favorire il mercato dell'oro

LA CINA HA INTENZIONE di portare avanti una serie di misure per sviluppare il mercato dell’oro: un numero maggiore di banche potrà importare ed esportare oro, il Shanghai Stock Exchange verrà aperto ad operatori stranieri, e alcune banche verranno autorizzate ad operare hedging all’estero, così da incoraggiare lo sviluppo del trading di derivati denominati in yuan.

Queste novità “sono estremamente incoraggianti e sembra quasi certo che potreranno ad una crescita della domanda in un paese che ultimamente sembra contendersi con l’India la posizione di maggior consumatore mondiale” ha dichiarato a Bloomberg George Milling-Stanley, del World Gold Council.

“La produzione interna d’oro, seppure la più importante del mondo, non riesce a soddisfare la domanda” ha dichiarato Ellison Chu di Standard Bank Asia. “Permettendo ad operatori internazionali di operare sul mercato cinese, e alle banche commerciali cinesi di importare ed esportare il metallo, il rapporto tra richiesta e offerta sarà più bilanciato.”

La produzione d’oro in Cina potrebbe crescere del 5% quest’anno, rendendo più solida la posizione predominante della Cina. Lo scorso anno, la Cina ha prodotto 313 tonnellate d’oro, secondo i dati del China National Gold Group Corp.