Argento: prospettive di crescita
La domanda di argento da investimento rimane il driver per il prezzo del metallo bianco nel 2012
di Carlo Vallotto - Metalli-Preziosi
I PRIMI TRE MESI DELL'ANNO sono stati piuttosto positivi per quel che riguarda il prezzo dell’argento. Infatti la richiesta di questo metallo ha mostrato un incremento consistente che ha significato che il prezzo durante questi primi 90 giorni è cresciuto di circa il 20%, sovra preformando il risultato dell’oro.
Il grafico del rapporto oro/argento mostra questo movimento: mentre sul finire dello scorso anno il rapporto tra i due metalli indicava che con un oncia d’oro se ne potevano comprare circa 58 di argento, oggi il rapporto è di 1/50 circa.
Grazie ad un clima economico-finanziario leggermente più sereno, come ha riportato il presidente della BCE nella sua ultima conferenza stampa, gli investitori hanno incrementato gli acquisti di argento sotto varie forme. Tra queste gli exchange traded funds (ETF) basati sull’argento, che hanno incrementato le loro riserve per un totale di 586 milioni di once. Un dato in crescita rispetto ai 576 milioni di once registrati alla fine del 2011.
In particolare la domanda di argento fisico è stata molto vivace, come riportano numerosi dealers di metalli preziosi.
Secondo i dati comunicati dal Commodity Exchange (una divisione del CME) la domanda di argento da investimento è stata piuttosto sostenuta durante questi primi tre mesi del 2012. A fine febbraio le posizioni nette lunghe (le posizione nette lunghe si calcolano facendo la differenza tra il totale delle posizioni lunghe ed il totale delle posizioni corte), erano più del doppio rispetto a quelle calcolate alla fine del 2011, e hanno registrato i valori più elevati dallo scorso settembre. Tale dato potrebbe quindi significare che gli investitori si attendono una risalita del prezzo dell’argento nel corso dell’anno.
Secondo le stime delle maggiori banche d’affari, la forte domanda d’argento registrata nel 2011 si rafforzerà ulteriormente durante il 2012.
Un recente report della Thomson Reuters indica che la domanda industriale crescerà di circa il 36% raggiungendo i 660 milioni di once nel 2015.
Nonostante la Cina abbia diminuito la richiesta del metallo, la domanda di argento dall'industria potrebbe rimanere vigorosa grazie alla sempre più ampia varietà d’impiego del metallo grigio, sia per l’impossibilità di sostituirlo con altri materiali a più basso costo.
Rimane inoltre il fatto che il driver principale per i prezzi dell’argento nel 2012 sarà rappresentato dalla domanda per investimento che dovrebbe assorbire il surplus di offerta previsto.
Secondo i dati della società di consulenza GFSM le estrazioni minerarie produrranno una maggiore quantità di metallo incrementando di conseguenza l’offerta totale del 2012. Tuttavia questa maggiore offerta verrà controbilanciata da una minore quantità di argento riciclato e da una contrazione delle vendite da parte dei governi.