Il prezzo dell'oro a 2.000 dollari "si ferma" dopo l'impennata quasi record del Comex

Il prezzo dell'oro è sceso, si è ripreso e poi è tornato di nuovo sotto i 2.000 dollari lunedì, dopo aver raggiunto questo livello per la prima volta da metà maggio nelle ultime ore di contrattazione dei futures e delle opzioni del Comex la scorsa settimana, quando Israele ha ampliato la sua offensiva di terra a Gaza, ma è rimasto più cauto di quanto molti analisti si aspettassero, scrive Atsuko Whitehouse di BullionVault.

Con la Federal Reserve statunitense che dovrebbe mantenere il suo tasso di interesse di riferimento ai massimi di due decenni questo mercoledì, il prezzo dell'oro ha toccato nuovi massimi storici nella maggior parte delle principali valute non-dollaro - tra cui lo yuan cinese, l'euro, la sterlina britannica e lo yen giapponese - in vista della decisione della Banca del Giappone di domani e della Banca d'Inghilterra di giovedì.
 
Questa settimana, inoltre, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti annuncerà il suo piano trimestrale di vendita di obbligazioni, memore del fatto che il suo annuncio di agosto - quando ha stabilito un piano per prendere in prestito 103 miliardi di dollari di titoli a più lungo termine la settimana successiva - ha stimolato la svendita del debito pubblico statunitense che da allora ha fatto schizzare i tassi di interesse a più lungo termine ai massimi pluriennali.
 
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"Mi sembra che sia giunto il momento di una pausa", afferma Rhona O'Connell, analista del mercato dell'oro presso la società di brokeraggio Stone X Group Inc.
 
"Il clamore di un paio di settimane fa, quando [l'oro] è rimbalzato al 7 ottobre [il giorno delle atrocità di Hamas nel sud di Israele] era a mio avviso un po' esagerato... Penso ancora che [il prezzo dell'oro] stia consolidando e costruendo una base per ulteriori guadagni, soggetti alla geopolitica".
 
Prima del picco tardivo di venerdì scorso, che ha portato il prezzo dell'oro a 2.000 dollari, gli hedge fund e gli altri speculatori con leva finanziaria sui futures e le opzioni sull'oro del Comex hanno incrementato le loro posizioni rialziste del 22% rispetto a una settimana prima, mentre hanno ridotto le loro scommesse ribassiste del 26%.
 

 
Complessivamente, ciò ha spinto la posizione netta lunga dei trader Managed Money al 117%, la più alta dall'inizio di agosto, secondo i dati sul posizionamento forniti dall'autorità di regolamentazione statunitense CFTC per la settimana che si è conclusa martedì scorso.
 
Inoltre, gli speculatori hanno acquistato l'equivalente nozionale di 328 tonnellate d'oro in sole due settimane, il secondo ritmo quindicinale più veloce nei quasi due decenni di registrazioni della CFTC.
 
"È troppo rischioso iniziare un nuovo short sull'oro da qui, poiché c'è ancora un potenziale di rialzo", afferma Bruce Ikemizu, direttore generale della Japan Bullion Market Association nella sua ultima nota di mercato.
 
A differenza dei derivati Comex, i fondi fiduciari ETF sostenuti dall'oro hanno registrato un'ulteriore liquidazione la scorsa settimana, con il gigantesco SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD) e l'ETF sull'oro di iShares (NYSEArca: IAU) che si sono ridotti dello 0,2% e dello 0,5% rispetto al venerdì precedente, pur mantenendo invariate le dimensioni nel fine settimana.
 
Anche il gigantesco ETF sull'argento di iShares (NYSEArca: SLV) non ha subito variazioni venerdì, crescendo dello 0,4% nella settimana.
 
Il prezzo dell'argento, che trova quasi il 55% della sua domanda annuale negli usi industriali, è salito oggi dell'1,3% a 23,40 dollari per oncia troy dopo essere sceso del 3,9% la scorsa settimana.
 
I prezzi del petrolio sono scesi di oltre l'1% lunedì, riducendo di un terzo il balzo di venerdì, in seguito alla notizia che Israele ha intensificato l'incursione a Gaza.
 
Le azioni europee sono salite dello 0,7% sull'indice Euro Stoxx 600 dopo aver toccato i minimi di 10 mesi - in rotta per un calo mensile del 4,6% - mentre l'euro e il prezzo dell'oro britannico in sterline per oncia sono arretrati dai nuovi massimi storici del fine settimana a 1901 euro e 1658 sterline.
 
Anche il prezzo dell'oro in yen giapponese è sceso lunedì dopo aver toccato un nuovo massimo storico a 9661 yen per grammo, mentre il prezzo dell'oro in Cina - il primo paese consumatore del metallo prezioso - ha toccato un nuovo record di 480 yen per grammo all'asta di Shanghai di lunedì mattina.

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