"Surplus" dell'argento, ma si prevede comunque un +7% dei prezzi per il 2017
Martedì, 6/13/2017 09:41
Si attende una diminuzione della fornitura di argento quest'anno, ma il calo non sarà tanto forte quanto quello della domanda,
scrive Steffen Grosshauser di BullionVault.
Ciò porterà ad una crescita del "surplus" di produzione, affermano gli analisti della Metal Focus. Lo studio di consulenza afferma inoltre che i prezzi dell'argento possano salire per il secondo anno di fila grazie al forte acquisto di metallo da parte di investitori istituzionali.
"Le prospettive fornite dai deboli tassi di interesse americani sono il principale indicatore di un rally da parte dei metalli preziosi", afferma Neil Meader della Metal Focus, lanciando il nuovo Silver Focus 2017, durante un evento tenutosi due settimane fa vicino a London Bridge, nel distretto finanziario della città.
Una possibile correzione dei titoli azionari ed il rallentamento del dollaro USA contro le principali valute – grazie ad miglioramento delle condizioni dell'Eurozona – potrebbero sostenere i prezzi dell'argento, cui si aggiunge il fattore di rischio di tipo geopolitico.
Nonostante la diminuzione della domanda e la grande e crescente eccedenza di materiale, il prezzo medio annuale dell'argento potrebbe salire del 7% fino a 18,30 dollari per oncia durante il 2017, riporta la Metal Focus.
Un incremento principalmente dovuto al flusso di metallo in entrata nei grossi fondi ETF (come ad esempio il iShares Silver Trust NYSEArca:SLV) e alla domanda da parte di investitori istituzionali.
"Se l'argento dovesse riuscire a salire per il secondo anno di fila", ha continuato Meader, "l'andamento per il metallo potrebbe migliorare attirando più investitori e spostando i prezzi al rialzo, nonostante il surplus complessivo di metallo".
La produzione di argento è rimasta abbastanza invariata lo scorso anno rispetto al 2015, secondo i dati di Metal focus, mentre l'incremento medio annuale di estrazione pari al 3% fin dal 2010 è pressochè terminato.
Gli analisti prevedono il primo scivolamento in 15 anni della produzione di metallo nel 2017, anche se solo del 2%. La crescita della produzione dovrebbe riprendere nel 2018.
La domanda invece dovrà far fronte ad una diminuzione del 6% anno su anno, condizionata da un consumo al ribasso negli Stati Uniti e India, le due nazioni principali per il consumo di argento.
La domanda fisica in India è scesa del 58% lo scorso anno dal picco di sempre toccato nel 2015.
Negli Stati Uniti, le vendite di monete Silver Eagle coniate dalla US Mint sono diminuite del 20%, con molti investitori che hanno approfittato per vendere in virtù del rally dei prezzi sopra i 21 dollari per oncia a seguito del referendum di giugno del 2016 sulla Brexit.
Metal Focus fa notare il continuo cambiamento strutturale della domanda negli Stati Uniti, da monete a round di argento che non hanno valore nominale e provengono da zecche private e che di solito sono meno costose a ragione della maggiore disponibilità e della mancanza di uno status ufficiale.
In totale, la domanda fisica di argento è crollata dell'11% nel 2016 secondo quanto riportato nell'ultimo Silver Survey 2017 di Thomson Reuters GFMS. Pubblicato per il Silver Institute di Washington, l'aggiornamento afferma che "la domanda è diminuita per il disinteresse nei confronti del metallo nel mercato dei gioielli, dell'argenteria e dei prodotti da investimento al dettaglio".
Nell'industria l'impiego del metallo è salito dell'8% per toccare il picco di cinque anni nel 2016, rimanendo comunque al di sotto di quello del 2008 in virtù della pratica di recupero del materiale di scarto ed il riutilizzo nel settore tecnologico e dell'energia solare (thrifting).
Nel riportare sette anni consecutivi di deficit nel mercato dell'argento, al contrario di quanto affermato dai dati della Metal Focus, l'agenzia GFMS prevede che la domanda di metallo scenderà del 3% approssimativamente nel 2017, guidata dal rallentamento dell'interesse per il metallo negli Stati Uniti ed in India, oltre ad una domanda inferiore dal settore fotovoltaico (PV) che ha toccato il nuovo picco di 76,6 milioni di once nel 2016.
Le previsioni rialziste della Metal Focus per il 2017 sull'argento coincidono con le previsioni medie fornite dai partecipanti al mercato professionale nella competizione annuale organizzata dalla London Bullion Market Association (LBMA).
Analisti e trader avevano previsto un aumento annuale medio del 7,1% quest'anno rispetto al livello di gennaio, ed un incremento del 5,3% dell'oro.
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