Scivolano gli scambi sull’oro, prezzi bloccati in attesa della Fed, sale la tensione tra Russia e Turchia

I prezzi dell'oro sono andati vicino al minimo di 6 anni toccato la scorsa settimana durante gli scambi di mercoledì a Londra, senza mostrare alcun segnale di recupero nonostante le nuove tensioni tra Turchia e Russia, mentre i prezzi dei titoli obbligazionari sono scivolati prima della decisione del prossimo mese sui tassi di interesse da parte della Fed americana. 

 

Il prezzo dell’oro determinato per asta pubblica dalla London Bullion Market Association, ha fatto registrare volumi di domanda e offerta di poco al di sopra della metà della media del terzo trimestre. 

 

Il valore dell’oro è stato di 1068$oz, solo 25 centesimi al di sopra del minimo di 69 mesi di mercoledì scorso.

 

Dopo la conferma della morte di uno dei due piloti da parte del Cremlino ed il salvataggio del secondo pilota, Mosca ha schierato una delle sue più grandi navi da difesa aerea ai piedi delle acque territoriali turche nel Mediterraneo, ha riportato il giornale turco online Hurriyet. 

 

L’Istituto Francese di Statistica e Studi Economici ha affermato oggi che la fiducia dei consumatori si era mantenuta stabile prima degli attacchi terroristici di Parigi in questo mese. 

 

"Dopo le notizie inerenti all’abbattimento del caccia russo da parte della Turchia", afferma una nota della compagnia svizzera MKS, "l'oro ha chiuso al rialzo solo due volte questo mese”. 

 

“I volumi scambiati sono probabilmente destinati a scendere in modo significativo”, in virtù della festa del Ringraziamento di giovedì. 

 

"Un aumento più marcato dei prezzi", afferma la Commerzbank tedesca, “è stato bloccato dalla crescente aspettativa di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti”. 

 

“La Banca Centrale Europea, al contrario, continuerà il suo QE portando i tassi di deposito ulteriormente al di sotto dello zero quando si riunirà il prossimo mese”, secondo un sondaggio svolto da Reuters dopo aver intervistato oltre 50 economisti. 

 

"Ogni considerazione sulle mosse relative ai tassi di interesse da parte della Fed sono probabilmente già state incluse nel prezzo dell’oro", afferma George Milling-Stanley della State Street Global Advisors, l’agenzia di marketing del fondo SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD).

 

"I fondamentali del mercato interno...hanno cominciato a riaffermarsi dopo la bolla sui prezzi dell'oro nel 2011 ed il successivo scoppio nel 2012 e all'inizio del 2013.