Scivola il prezzo dell'oro, il nuovo indice di Shanghai vicino ai volumi di scambio di Londra

I prezzi dell'oro sono saliti durante gli scambi in Asia, mentre durante la sessione di scambi a Londra i metalli preziosi sono scivolati. L'oro ha perso 10 dollari per oncia rispetto al picco di due settimane toccato ieri, mentre i mercati azionari europei sono andati al rialzo.

 

In ribasso verso i 1.237$/oz il prezzo dell'oro ha perso l'1% anche in euro, azzerando i guadagni degli investitori dei paesi dell'Eurozona.

 

Il prezzo dell'oro in yuan era in precedenza andato al rialzo durante la nottata, toccando il picco di due settimane nel fixing pomeridiano di Shanghai.

 

"Lanciato a metà aprile, il nuovo indice di Shanghai – deciso due volte al giorno – ha registrato volumi di scambio giornalieri di circa 4,8 tonnellate da quando è stato lanciato, circa un mese fa", ha affermato Jiao Jinpu, Presidente del Gold exchange di Shanghai, in un articolo in inglese pubblicato dal World Gold Council.

 

Un dato che si avvicina molto alla media di 5,1 tonnellate scambiate attraverso l'indice ufficiale della LBMA di Londra, secondo i dati pubblicati dagli amministratori della piattaforma messa a disposizione dall'ICE.

 

La Bank of Communications oggi è diventata la quarta banca cinese a partecipare alla determinazione del prezzo della LBMA, ha annunicato la compagnia ICE, portando a quattordici il numero complessivo dei partecipanti.

 

Nonostante il numero dei partecipanti sia passato da quattro a quattordici, il procedimento regolato attualmente dalla compagnia ICE dal marzo del 2015 annovera meno partecipanti del nuovo indice di Shanghai (18).

 

"Le banche commerciali e altre compagnie del mercato degli investimenti", ha aggiunto Jinpu, "hanno iniziato a considerare l'indice del prezzo di Shanghai come punto di riferimento dei loro piani di accumulo e per altri tipi di prodotti da investimento, ancorandovi i loro servizi".

 

In India – seconda nazione al mondo per consumi proprio dopo la Cina – le importazioni di oro nel mese di maggio sono scese per il quarto mese di fila, secondo alcune fonti del Ministero delle Finanze citate oggi da Bloomberg.

 

Il totale delle importazioni del mese di maggio di quest'anno è sceso di oltre la metà rispetto allo stesso periodo del 2015, per arrivare solo a 31 tonnellate.