Oro oggi

Scambi deboli sull’oro a Londra, impennata della domanda in India, superiore di 63 tonnellate rispetto alla domanda cinese

Gli scambi sull’oro sono stati deboli a Londra come dimostrato dal prezzo giornaliero di Londra nella giornata di mercoledì. L’oro è stato scambiato a 1.085,90$ l'oncia – il prezzo più basso di 4 mesi – mentre gli scambi su azioni e titoli governativi sono stati scambiati in una fascia di prezoz molto ridotta. 
 
"I mercati di tutto il mondo", afferma una nota della banca francese Societe Generale, "vedono l’incremento dei tassi di interesse americani un avvenimento possibile già dalla prossima riunione della Fed”. 
 
"L'oro ha quindi un prezzo inferiore, a volte in netta diminuzione altre volte scivolando in maniera meno marcata, per fermarsi al prezzo di supporto toccato svariate volte a 1.080$/oz”, continua la SocGen. 
 
In India – paese impegnato con le celebrazioni del Diwali – la domanda di gioielli in oro è salita del 5% nel terzo trimestre anno su anno rispetto al trimestre da luglio a ottobre del 2014, secondo i dati mostrati dagli analisti di Thomson Reuters GFMS, la più forte domanda di oro dal terzo trimestre dal 2008. 
 
La forte domanda di oro in India nel terzo trimestre, ha permesso al paese di riaffermarsi come primo paese al mondo per consumi fino a questo momento nel 2015, battendo la Cina per 63 tonnellate secondo i dati GFMS, con un acquisto complessivo di 642 tonnellate di oro fino a questo momento. 
 
Il più grande rivenditore al mondo di gioielli – la catena Chow Tai Fook – ha emesso un nuovo comunicato in cui prevede un guadagno netto, alla fine del primo semestre (settembre), in diminuzione del 40/50% rispetto allo scorso anno. 
  
Ritornando agli scambi sull’oro, “il prezzo ha resistito sugli scambi minimi”, va avanti la Societe  Generale, facendo notare come “l’acquisto da parte della banche centrali...è forte con un mercato sui futures che è stato ripulito ed è molto meglio equilibrato” dopo essere stato fortemente rialzista durante la fine del terzo trimestre dopo il rally del prezzo del 10%.  
 
Nonostante tutto, “gli ETF sono una preoccupazione", aggiunge la SocGen, “con vendite di metallo giornaliere che avvengono sistematicamente”.
 
Il gigantesco fondo SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD) ha venduto altre 3 tonnellate nella giornata di ieri, in diminuzione per l’ottavo giorno consecutivo. 
 
Lanciato nel 2004 con il sostegno del World Gold Council, il fondo GLD aveva raggiunto il picco di valore nel terzo trimestre del 2011 a 77.5 miliardi di dollari.
 
Il fondo ha chiuso la giornata di martedì con un valore inferiore ai 23.2 miliardi di dollari, la più bassa valutazione dal gennaio 2009.
 
I prezzi dell’argento sono scesi nuovamente al minimo di 8 settimane di martedì sul livello di 14,32 $ per oncia, continuando a scendere dall’improvviso picco di 4 mesi di fine ottobre del 12.5%.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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