Prima della Fed, i dati sull'inflazione USA portano l'oro fuori dal margine di scambio più stretto di 7 anni

Il prezzo dell'oro è uscito dal margine più stretto in cui sia mai stato scambiato in 7 anni, nella giornata di scambi di mercoledì a Londra, in aumento dell'1% fino a 1115$/oz, dopo che nuovi dati - pubblicati un giorno prima della tanto attesa dichiarazione della Fed sui tassi di interesse - hanno evidenziato una diminuzione dei prezzi al consumo americani nello scorso mese. 

 

Il prezzo dei lingotti si è mosso in una fascia di 8,05$ lunedì e martedì, afferma Bloomberg, riportando che si è trattato del più piccolo movimento dell'oro in sette anni. 

 

"L'oro continua ad essere scambiato in una fascia di prezzo molto stretta prima dell'annuncio della Fed", ha affermato in una nota la Standard bank ICBC, anche se i dati sull'inflazione negli Stati Uniti... hanno determinato un rally dell'argento... e prestato supporto all'oro.

 

I prezzi dell'argento sono saliti più dell'oro in termini percentuali, in aumento del 3,5% per arrivare al massimo di una settimana a 14,85$/oz.

 

I prezzi del rame sono saliti nel mercato azionario di Shanghai dell'1,2% - positivamente supportati dal governo cinese dall'inizio del crollo del 35% di giugno - salendo del 5% nelle ultime ore di affari.

 

Tra gli altri metalli, il rame è stato scambiato appena al di sotto del massimo di 8 settimane di venerdì. "Ci si attende un incremento nel prezzo del rame nel 2016", affermano gli analisti della banca Citigroup, "in virtù del grosso taglio alla produzione, esplorazioni e sviluppo a lungo termine, e del calo che ha subito il prezzo del metallo negli ultimi anni". 

 

Per ciò che concerne la fornitura di oro, i sindacati del Sud Africa - nazione che sopporta i costi di produzione più alti al mondo - si sono schierati non uniformamente in favore dell'incremento del 14% del salario concesso dalla AngloGold Ashanti, terza nazione al mondo per estrazione cui si sono unite la Harmony Gold (settima) e la Sibanye Gold (nona), ed infine la più piccola Evander Gold Mines. 

 

La National Union of Mineworkers (NUM) - l'Associazione Nazionale dei Minatori - ha raccomandato ai suoi membri di accettare l'offerta, mentre la Association of Mineworkers and Construction Union (Amcu) - altra associazione che tutela i diritti dei minatori - ha affermato che "quanto è stato offerto è deludente e vicino alla proposta rigettata durante lo stadio iniziale delle negoziazioni".

 

Nonostante il diffuso calo annuale dell'8% nei costi di estrazione di oro nel secondo trimestre dell'anno in corso - giù fino a 664$/oz - i costi sostenuti dalle miniere sud africane sono saliti del 3% anno su anno, secondo i dati e le analisi dello studio di consulenza Metal Focus.