Oro oggi

Prezzo dell'oro pronto a scendere se la Fed alza i tassi

I prezzi dell'oro sono scivolati nella giornata odierna, mentre l'argento è salito sopra i 15$/oz per la prima volta dopo oltre tre mesi durante gli scambi di Londra. Il dollaro è sceso nel mercato delle valute, prima della tanto attesa dichiarazione della Fed in merito all'incremento dei tassi di interesse.
 
Il mercato azionario di New York è salito, così come quelli europei, mentre quelli asiatici sono scesi pesantemente.
 
I prezzi dei buoni del tesoro americano sono rimasti stabili intorno al minimo di 6 settimane durante la giornata di mercoledì, con il rendimento che è sceso fino al 2,3%. 
 
L'incremento dei tassi di interesse da zero, che la Federal Reserve tiene da 7 lunghi anni, potrebbe portare ad un grosso declino nei prezzi dell'oro, riporta il Wall Stret Journal.
 
"I dati al ribasso sull'inflazione negli Stati Uniti potrebbero spingere la Fed a voler mantenere ulteriormente i tassi fermi a zero nella giornata di giovedì", afferma una nota della Commerzbank tedesca.
 
"L'oro ha avuto un grande giornata mercoledì", afferma la Scotia Mocatta dalla sede di New York, sottolineando che il prezioso metallo "ha fatto registrare i più alti minimi".
 
"Se l'oro dovesse andare sopra i 1170$/oz di agosto, ci ritroveremmo in un periodo rialzista", ma il trend ribassista che ha fatto segnare multipli minimi tra 1163 e 1173$/oz rimarranno delle resistenze chiave", afferma un'analisi tecnica della Societe Generale di Londra.
 
"Alla fine la tendenza ribassista dovrebbe continuare in direzione dei recenti minimi di 1080$/oz, un livello definito decisivo in prosepttiva ribassista", conclude la Societe Generale.
 
Guardando in prospettiva, su una possibile volatilità dei prezzi dell'oro, e con riferimento alla decisione della Fed, "il supporto viene individuato nel minimo di martedì a 1097$/oz", afferma la Scotia Mocatta.
 
Con riferimento a ciò che accade in altre nazioni, la Banca Nazionale svizzera ha mantenuto il suo tasso di interesse al minimo record di - 0,75%, ma ha fatto notare che il franco svizzero resta "significativamente sopravvalutato", dopo lo svincolo della moneta dall'euro all'inizio di quest'anno.  
 
La Banca del Giappone, avendo già creato e speso il QE realizzato per un equivalente pari al 65% del PIL del paese per l'acquisto di debito pubblico, "farà degli aggiustamenti necessari, considerando tanto i rischi al rialzo che al ribasso per l'economia e i prezzi", ha affermato il governatore Haruhiko Kuroda durante un discorso tenuto la notte scorsa. 
 
La Banca Centrale Europea - che ha stampato moneta per un quantitativo pari al 5,3% del PIL complessivo delle 19 nazioni facenti parte dell'Eurozona - "può tagliare ulteriormente i tassi di interesse", secondo un'analisi di Reuters, "perché l'euro è adesso l'8% più forte rispetto a quando è iniziato il QE (sei mesi fa), anche se un incremento dei tassi da parte della Fed potrebbe danneggiare la moneta unica un'altra volta".
 
Il prezzo dell'oro in euro è sceso dell'1% nella giornata di giovedì rispetto al massimo di una settimana realizzato ieri, a 994€/oz.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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