Oro oggi

Prezzo dell'oro: occhi puntati su un eventuale tapering

 
Il prezzo dell’oro ha perso $10 all’oncia durante le compravendite ridotte di lunedì mattina, toccando i $1382 mentre anche le altre materie prime andavano in perdita così come i prezzi dei principali bond governativi europei.
 
L’argento ha perso l’1,5% rispetto alla chiusura di venerdì, avvenuta dopo che dei dati sull’occupazione peggiori delle aspettative avevano portato a un rialzo dei metalli preziosi.
 
“L’oro ha fatto un salto di $30 come risultato” ha notato Jonathan Butler di Mitsubishi, “mentre l’attesa di un rallentamento significativo del quantitative easing veniva spostato oltre il mese di settembre.”
 
“Se l’oro passa con successo il livello dei $1400, il prossimo stop tecnico è attorno ai $1435.”
 
Però, “con molti analisti che chiedono che il tapering cominci a settembre” considera il broker Marex Spectron, “questo limiterà i rialzi di oro e argento.”
 
“Se non fosse per la situazione in Siria, il prezzo sarebbe a livelli inferiori.”
 
Indicando il picco del 3% della scorsa settimana dei rendimenti dei Treasuries decennali, “I prezzi dell’oro hanno ricevuto pressione dal rialzo dei tassi di interesse” ha dichiarato Edward Meir di INTL FC  Stone.
 
A causa dei dati contradditori che giungono dagli Stati Uniti, “è probabile che tale confusione impedisca all’oro di indebolirsi durante questa settimana” ha aggiunto, “ma sospettiamo che le vendite si intensificheranno dopo il meeting della Federal Reserve.”
 
“Il rafforzamento delle tensioni geopolitiche in Siria hanno contribuito alla forza recente dell’oro” concorda Suki Cooper di Barclays, mettendo in guardia gli investitori in oro che “i nostri economisti credono che il report sull’occupazione di questo mese sia sufficiente per dare il via al tapering della Federal Reserve già da questo mese.”
 
Il presidene del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde, appena dopo la fine del summit G20 di San Pietroburgo, ha chiesto alla Federal Reserve di considerare l’impatto globale del rallentamento del programma QE.
 
Nel frattempo, gli investitori speculativi al mercato statunitense dei derivati la scorsa settimana hanno incrementato la propria posizione rialzista sul prezzo dell’oro al livello più alto da fine marzo: la posizione ‘net long’ misurata come la differenza tra contratti long e short al Comex, è salita dell’1,1%, secondo l’organismo regolatore del mercato, il CFTC.
 
Il rialzo è principalmente dovuto ad un altro calo nel numero dei contratti short, al momento oltre il 40% in meno rispetto al picco storico toccato a luglio.
 
Eppure, “riteniamo che ci siano ancora rischi di ribasso” per il prezzo dell’oro, si legge nella nota di oggi di UBS . “Ci sono ampie possibilità di ribasso se la possibilità del tapering dovesse essere confermata.”

Scrittrice, ex formatrice e linguista, Alessandra Pilloni è European operations executive per l’Italia di BullionVault, il mercato online per la compravendita di oro e argento dedicato agli investitori privati. I commenti di Alessandra sul mercato dell’oro e sugli investimenti in oro vengono periodicamente proposti sia dalla blogosfera specializzata che sulla stampa, tra cui Il Sole 24 Ore, La Stampa, e Panorama.

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