Oro oggi

Prezzo dell'oro invariato, mercati americani chiusi, domanda in ribasso in India e Cina

L’oro è rimasto invariato durante gli scambi di giovedì a Londra. Le borse europee hanno invece guadagnato l’1% durante la giornata di scambi. 
 
Con i mercati americani chiusi per il giorno del ringraziamento, gli scambi sull’oro sono stati pressochè nulli. 
 
Il prezioso metallo è stato scambiato in una fascia di prezzo di 5$ intorno ai 1.070$/oz, mentre l’argento è stato più forte, raggiungendo un incremento dell’1,3% in tarda mattinata che ha consentito al metallo di toccare il massimo di una settimana a 14.39$/oz, prima di scivolare ed essere scambiato più in alto di 8 centesimi della media settimanale a 14.27$/oz.
 
I prezzi dei titoli governativi delle maggiori economie europee sono saliti, spingendo i rendimenti al ribasso.
 
In seguito all'abbattimento del caccia russo vicino al confine tra Turchia e Siria nella giornata di martedì, Mosca ha rafforzato i controlli sulle importazioni di prodotti alimentari provenienti dalla Turchia. 
 
Il prezzo dell’oro annunciato dalla LBMA è sceso nuovamente, in diminuzione di un quinto rispetto alla media trimestrale, trovando equilibrio a 1.071$/oz. 
 
"Restiamo moderatamente rialzisti sull’oro", afferma James Steel della HSBC, “ma il rimbalzo ha richiesto più tempo di quanto avevamo previsto”.
 
"Crediamo di poter vedere una ripresa più decisa nel 2016. Pensiamo che la domanda da parte dei mercati emergenti come India e Cina sia destinata ad aumentare”.
 
"Il calo dei prezzi dell’oro sotto i 1.080$/oz ha evidenziato una ripresa degli acquisti", ha affermato la banca di investimenti ICBC Standard bank, “in virtù dell’inizio degli approviggionamenti da parte dei rivenditori indiani, mentre gli importatori cinesi hanno visto il premio sui prezzi salire di oltre 5$/oz per la prima volta dall’inizio dell’estate”. 
 
"E’ improbabile che il mercato offra supporto al sentiment", afferma la Barclays, in quanto “la domanda cinese è stata mediocre, mentre il governo indiano si sta attivando positivamente nei confronti dell’import di oro attraberso il Gold Monetization Scheme”. 
 
La domanda indiana relativa al quarto trimestre – considerata di vitale importanza data l’inclusione delle festività del Diwali e della stagione dei matrimoni - potrebbe far segnare il minimo di 8 anni, secondo quanto stabilito da un aggiornamento di Reuters, il quale offre una stima tra le 150 e le 175 tonnellate, in virtù di quando riferito anche da Bachhraj Bamalwa, direttore della All Inida Gems & Jewellery Trade Federation.
 
Ciò significherebbe probabilmente una perdita di un terzo dalla media di 5 anni. 
 
Le importazioni di oro in Cina sono scese nel mese di ottobre dal massimo di 10 mesi, secondo gli ultimi dati mostrati, andando al di sotto di 76 tonnellate. 
 
Secondo dati doganali provenienti dalla Svizzera – prima nazione al mondo per raffinazione – il mese di ottobre è stato il periodo in cui si è registrato il dato più alto di 7 mesi per le esportazioni di oro dirette verso la Cina, dove l'oro viene adesso sdoganato a Pechino e Shanghai.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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