Oro oggi

Prezzo dell’oro invariato in dollari nonostante la situazione greca, tiene il rialzo del 22% in euro

I prezzi dell'oro sono rimasti sul livello di 1200$/oz in tarda mattinata a Londra, scendendo leggermente anche in euro dal massimo di 3 settimane. 
 
I titoli bancari greci sono crollati insieme ai prezzi delle obbligazioni sulla scia di nuovi timori di un defualt statale che possa portare la Grecia all'uscita dall’Eurozona. 
 
L'oro rimane bloccato in una fascia ristretta di prezzo anche se il mercato bilancia le tensioni  greche. Con la Grecia "ripetutamente in prima pagina", aggiunge un operatore dell’ICBC Standard Bank oggi, "l’oro in euro rimane ancora aggrappato al trend rialzista". Il prezzo in euro è infatti al di sopra del 22% dal minimo della fine di novembre.
 
Il prezzo dell’oro in dollari, nonostante abbia avuto ampie possibilità di rally, è bloccato in una fascia ristretta di prezzo, rimanendo sul livello di 1200$.
 
La banca canadese RBC, ha affermato che si aspetta un'ulteriore domanda di oro da Mosca volta ad aiutare a "sostenere il prezzo dell'oro nel 2015, considerati i fattori geopolitici e i rischio di liquidità in rubli che il paese si trova ad affrontare". 
 
"Il dollaro e la forza del mercato azionario restano il principali fattori che guidano il mercato dei metalli preziosi", afferma un broker di Londra.
 
"La propensione al rischio è ancora alta", concorda lo studio di consulenza della Capital Economics, nell’intento di spiegare, in un comunicato stampa, il perché l'oro "non si stia comportando meglio, nonostante il rischio di uscita della Grecia dall’Eurozona' ...
 
"Sembra che i mercati stiano anticipando una sorta di accordo dell’ultimo minuto... e, se anche la Grecia andasse in default, sarebbe più semplice tenerla come membro della moneta unica, riducendo la necessità di austerità".
 
Ciò che maggiormente influisce nei confronti del prezzo dell’oro, "è una percezione diffusa (ed errata, a nostro avviso), che la Grecia sia un 'caso speciale' e che sia improbabile che altri membri dell’Eurozona possano seguirla".
 
Durante un’intervista tenutasi a Vienna nella giornata odierna, ed in attesa del colloquio con i Ministri delle Finanze dell’Eurogruppo, il Presidente della Commisisone Europea – Jean-Claude Juncker – ha affermato che “l’intensità dei colloqui con Atene è aumentata negli ultimi 4/5 giorni”, ma “non è stato possibile arrivare ad una rapida conclusione”.
 
Il primo colloquio per Atene volto al confronto sui prestiti ponte avvenne quattro anni fa e due mesi dopo venne rivelata la reale portata della crisi del debito. 
 
"La Grecia ha una crisi umanitaria in corso", ha affermato oggi Juncker, "e per questa ragione non è possibile abbandonarla”.
 
"E’ fuori questione però sostenerla a qualsiasi costo", ha affermato.
 
L’argento ha ritracciato i prezzi dell’oro per poi diminuire nella giornata di martedì, scendendo sotto i 16$/oz per il secondo giorno consecutivo, livello registrato l’ultima volta 5 settimane fa. 
 
Il più grande fondo ETF sull’argento - iShares Silver Trust – ha incrementato le sue proprietà in metallo dello 0,4% nella giornata di ieri fino ad arrivare a 1.150 tonnellate, il più alto livello in un mese. 

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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