Oro oggi

Prezzo dell’oro giù, il dollaro sale, il platino crolla

Il prezzo dell’oro è sceso dell’1,3% durante la giornata di martedì, arrivando al minimo di tre sessioni di scambio di 1.222$/oz. I prezzi delle materie prime sono crollati nei mercati occidentali, mentre il dollaro è salito nel mercato delle valute. 
 
Il rame ha perso il 3,9% mentre l’argento non ha saputo fare di meglio, perdendo il 3,3% per avvicinarsi al minimo di una settimana al di sotto di 15$/oz – il nuovo minimo di 5 anni toccato per la prima volta lo scorso novembre. 
 
L’indice Dow Jones del mercato azionario di New York ha perso oltre 200 punti all’apertura, scendendo dell’1,3% per avvicinarsi al minimo di 2 settimane.
 
Il platino nel frattempo ha perso il 3,4%, spingendo il metallo – utilizzato tantissimo nella riduzione delle emissioni nei motori diesel – verso il più grande sconto nei confronti dell’oro dall’inizio degli anni ’80, proprio in concomitanza con lo scandalo delle false emissioni che ha interessato la Volkswagen.
 
Venendo scambiato fino al minimo di 6 anni di 942$/oz, il metallo è stato prezzato a meno dell’85% di un oncia d’oro, se raffrontato con la media di 65 anni del 175%. 
 
"L'oro è stato spazzato via durante gli scambi di Londra", afferma un operatore di una delle banche partecipanti al mercato “e pare soggetto ad ulteriori perdite”.
 
I prezzi dei principali titoli governativi sono saliti nella giornata di martedì, portando i rendimenti dei titoli decennali al ribasso in direzione del minimo realizzato lo scorso mese del 2,16% per anno.  
 
Il quasi massimo di due settimane del dollaro nei confronti dell’euro ha fornito supporto all’oro intorno al prezzo di 1.007€/oz, immutato durante la settimana fino adesso. 
 
Nuovi dati provenienti dalla Svizzera hanno mostrato come la nazione principale al mondo per la raffinazione di lingotti abbia quasi raddoppiato le sue esportazioni di oro verso la Cina e Hong Kong nel mese di luglio, per un totale di circa 36 tonnellate.
 
Le esportazioni di oro verso l’India sono state maggiori, arrivando finoa  66 tonnellate, eguagliando il dato del mese precedente.
 
"Alcuni fondamentali di domanda e offerta", afferma una nota della banca svizzera UBS, "suggeriscono che il mercato dell'oro si stia avvicinando ad un equilibrio".
 
Ancora più importante per una previsione sui prezzi sono gli accorgimenti sui tassi di interesse reali americani.  
 
"Il prezzo dell’oro in dollari ha recuperato, collocandosi sulla linea di supporto di 6 settimane", secondo un’analisi tecnica di Karen Jones della Commerzbank, "ed è ben posizionato per affrontare il trend ribassista del 2015 che si trova adesso a 1.150$/oz”.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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