Prezzo dell’oro in euro al massimo di un mese, oro in caduta libera in dollari
Mercoledì, 3/11/2015 15:10
Il prezzo dell’oro in dollari è sceso vicino al minimo di novembre di 5 anni contro il dollaro durante gli scambi di Londra di mercoledì, ma è salito in euro, mentre la valuta dell'Eurozona è crollata nel Forex.
Una forte domanda di lingotti è stata registrata in Asia a seguito della diminuzione del prezzo in dollari a 1152$/oz, giù dell’1,3% durante la settimana fino adesso.
Venendo scambiato sotto il minimo di 12 anni contro il dollaro, l’euro ha visto il prezzo dell’oro salire al massimo di un mese a 1197€/oz, circa l’1,8% sopra il livello della scorsa settimana.
“I livelli di collasso del metallo sono previsti a 1131$/oz (minimo dello scorso novembre) e”, afferma l’ultima analisi tecnica di Karen Jones della Commerzbank, “successivamente a 1093/1097$/oz”.
“I segnali continuano ad indicare debolezze”, afferma l’analisi tecnica della Scotia Mocatta, “data l’accelerazione degli indicatori di intensità della direzione del prezzo in cui si muove l’oro”.
I mercati azionari hanno riguadagnato recuperando le perdite precedenti di ieri, ma le materie prime hanno perduto terreno un’altra volta.
Mario Draghi – Presidente della BCE – ha definito il programma di acquisto di titoli della BCE uno strumento "valido ed effettivo" per portare l’inflazione vicino all’obiettivo che si intende raggiungere.
“Gli investitori in metallo fisico stanno rispondendo ai bassi prezzi con un rinnovato interesse”, affermano alcuni operatori dagli uffici della Mitsui di Hong Kong. “Ad ogni modo, gli indicatori della direzione del prezzo sono ribassisti nel breve termine”.
“Si registra della domanda fisica su questi livelli di prezzo”, afferma la Marex Spectron, “ma non abbastanza perchè si possa cambiare l'opinione sul posizionamento attuale".
“Lo scenario più probabile è quello di ulteriori movimenti al ribasso”, conclude la Marex Spectron.
”Il rally del dollaro”, aggiunge la società americana INTL FCStone, “sembra essere troppo forte per un'immediata inversione di marcia del prezzo”.
A Shanghai, gli scambi di oro durante la notte sono diminuiti ed il principale contratto è scivolato con il premio che è stato di 3.75$/oz sopra i prezzi di Londra.
I nuovi dati provenienti dal settore industriale della seconda maggiore economia al mondo hanno mostrato un'ulteriore contrazione nel mese di febbraio.
Secondo Steven Barrow della Standard Bank, "nuovi e deludenti dati provenienti dalla Cina hanno innescato speculazioni sull’ulteriore e imminente alleggerimento quantitativo da parte della Banca Popolare cinese".
Ripubblicazione contenuti
Invia un'email