Prezzo dell'oro e delle azioni scendono per la quinta sessione consecutiva, mentre i tassi d'interesse salgono a seguito della lotta all’inflazione promessa dalla Banca Centrale
Giovedì il prezzo dell'oro è sceso, insieme ai mercati azionari globali, per la quinta sessione consecutiva, estendendo le perdite degli investimenti. Ciò accade dopo che il presidente della Fed statunitense Jerome Powell ha giurato la scorsa settimana di continuare ad alzare i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Nel frattempo, gli operatori continuano a scommettere che la Banca centrale europea seguirà l'esempio con ulteriori forti aumenti dei costi di prestito.
Con un calo odierno di 15 dollari rispetto alla chiusura di agosto (il più basso mensile dal marzo 2021), il prezzo dell'oro in dollari è sceso per 5 mesi consecutivi, rappresentando il calo più duraturo dall'estate 2018.
Anche l'oro quotato in euro è sceso ai minimi di 6 settimane sul mercato giovedì, scendendo a 1.700 euro l'oncia, mentre l’euro stesso è salito sul mercato dei cambi grazie ai forti dati sull'inflazione dell'Eurozona di ieri, che hanno rafforzato le aspettative di un passaggio a tassi di interesse positivi durante la riunione della BCE della prossima settimana.
Il prezzo dell'oro britannico in sterline l’oncia, invece, è rimasto invariato, dopo essere salito dell'1,8% ad agosto dal minimo di sei mesi di fine luglio, raggiungendo le 1475 sterline.
"Anche prima della pandemia, il protezionismo e il nazionalismo erano in aumento", ha dichiarato Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della BCE, nel suo discorso al simposio politico di Jackson Hole dello scorso fine settimana, auspicando "una risposta politica energica" per evitare che la Grande Moderazione dell'inizio del XXI secolo si trasformi in un periodo di Grande Volatilità per i prezzi al consumo, dato che l'economia mondiale rischia di "frammentarsi in blocchi commerciali e di sicurezza concorrenti [con] nuove e allarmanti forme di protezionismo".
"Con una domanda [economica] di gran lunga superiore all'offerta, dobbiamo portare i tassi di interesse reali al di sopra dello zero", ha dichiarato il presidente della Federal Reserve di New York John Williams in un'intervista martedì.
Le borse europee sono scese di nuovo giovedì, per la quinta sessione consecutiva dopo il discorso di Powell a Jackson Hole e con un ribasso di oltre il 7% rispetto al rally di metà agosto dell'indice EuroStoxx 600.
I titoli azionari statunitensi sono scesi più duramente sull'indice S&P500, perdendo oltre l'8% rispetto a due settimane fa e chiudendo mercoledì sera ai minimi di 14 mesi (toccati a maggio).
I tassi d'interesse reali, rispetto ai quali i prezzi dell'oro mostrano tipicamente una correlazione fortemente negativa, sono saliti di nuovo giovedì, con il rendimento dei titoli del Tesoro americano a 10 anni che ha registrato il più grande aumento in 5 sedute da metà giugno.
Anche le materie prime energetiche e industriali sono scese giovedì, con il greggio statunitense che ha superato i 90 dollari al barile e i prezzi dell'argento che hanno toccato i minimi di due anni sotto i 17,70 dollari l'oncia.
Editing e traduzione a cura di Douglas Da Silva