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Prezzo dell'oro in dollari in un "canale ribassista" da un mese, tiene il prezzo in euro

I prezzi dell'oro hanno guadagnato quasi l'1,4% a fronte di un indebolimento del dollaro americano durante la giornata di mercoledì, ma è rimasto invariato per gli investitori in euro. 
 
Con la situazione greca che entra nella stretta finale, i mercati azionari sono saliti dell’1%, mentre Shanghai ha chiuso leggermente in ribasso.
 
I funzionari del governo greco hanno affermato di essere stati del tutto ignari del rigetto delle proposte effettuate nei confronti dei partner dell’Eurozona fino alla conferenza stampa di oggi a Bruxelles, in cui gli è stato comunicato di ridisegnare nuovamente l’offerta. 
 
"Per la stretta finale", ha affermato Margaritis Schinas – portavoce della Commissione Europea – durante la conferenza stampa, "la palla passa al governo greco".
 
Con il dollaro stabile a 1,13 dollari contro l’euro, i prezzi dell'oro sono scesi 5$ dal massimo di una settimana di 1192$ durante gli scambi pomeridiani di Londra, mentre l’argento è sceso di 20 centesimi dal rally compiuto in precedenza fino a 16.24$/oz.
 
 I prezzi dei titoli di stato dell’Eurozona sono scesi ancora una volta, portando i rendimenti dei titoli tedeschi sopra l’1% per la prima volta da settembre. 
 
I rendimenti dei titoli di stato americani a 10 anni hanno raggiunto il massimo di 8 mesi, in aumento di quasi il 2,5% prima che il tesoro venda 21$ miliardi di debiti durante la giornata odierna. 
 
"Per rilanciare la liquidità attraverso l’alleggerimento quantitativo”, afferma Steven Barrow della ICBC Standard Bankl di Londra, “i politici europei hanno svalutato significativamente il denaro contro asset reali e prodotti finanziari quali azioni, titoli e proprietà immobiliari”. 
 
"Se la liquidità del dollaro sta adesso ristagnando, attraverso il rafforzamento della moneta e l’incombente rialzamento dei tassi di interesse, è plausibile che tutti i prezzi degli asset siano vulnerabili, dalle azioni alle proprietà immobiliari”, ha concluso.
 
La revisione in positivo dei dati statunitensi sul lavoro, “potrebbe significare che l’economia degli Stati Uniti potrebbe essere capace di assorbire l’incremento dei tassi di interesse a partire da settembre/ottobre di quest’anno”, ha affermato una nota della compagnia giapponese Mitsui Global Precious Metals. 
 
“I prezzi dell'oro vengono scambiati in un canale ribassista da un mese”, afferma una nota della Scotia Mocatta, con parametri ben definiti tra 1158$ e 1187$.
 
“Qualsiasi rimbalzo ad un livello superiore”, prosegue la banca, “non farebbe che confermare una breve durata di tipo correttivo, con il rischio attuale per un altro test in direzione del minimo della scorsa settimana a 1163$”.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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