Prezzo della LBMA a 1220,5$/oz, i fondi speculativi iShares e SPDR Gold Trust riducono le proprietà di metallo in deposito
Venerdì, 5/15/2015 18:47
I prezzi dell'oro recuperano dopo una perdita iniziale durante gli scambi di venerdì a Londra, andando verso la miglior chiusura settimanale da gennaio, mentre il dollaro ha raggiunto il nuovo minimo di 3 mesi dopo nuovi deboli dati economici provenienti dagli USA.
La produzione industriale è scesa mese su mese per la quinta volta di fila ad aprile, mostrano dati della Federal Reserve.
Analisti americani hanno ridimensionato le previsioni di crescita media per il 2015 negli Stati Uniiti dal 3,2% al 2,4% da tre mesi, ha affermato la Fed di Philadelphia nella suo ultimo sondaggio trimestrale.
Il sentiment dei consumatori nel sondaggio condotto dalla Reuters/Michigan ha fornito il più basso dato di 6 mesi.
"Questi dati provenienti dagli USA potrebbero posticipare ulteriormente l’incremento dei tassi di interese negli Stati Uniti", afferma una nota della Commerzbank.
"L’argento è stato il metallo che si è comportato meglio questa settimana mostrando un incremento dell’8,8%”, afferma il gruppo MKS.
Gli investitori in fondi speculativi hanno ridotto la loro esposizione nei confronti dei metalli preziosi visto il salto del prezzo. Sia il fondo iShares Silver Trust che il fondo SPDR Gold Trust hanno ridotto i quantitativi di metallo necessari a garantire le loro azioni.
L’aumento del prezzo fino a 17$/oz - che ha portato l’argento al massimo di 3 mesi in dollari - ha spinto il fondo iShares Trust a vendere 89 tonnellate, facendo segnare la terza grande liquidazione delle scorse 3 settimane con una diminuzione di circa il 2,5% fino a 9.976 tonnellate.
Il fondo SPDR Gold Trust sull’oro ha ridotto le proprietà di altre 4 tonnellate nella giornata di giovedì per arrivare ad un totale di 724 tonnellate, il minimo di 6 anni.
Il prezzo pomeridiano della LBMA è salito fino a 1220,50 dollari per oncia.
A Shanghai, il contratto internazionale sull’oro è stato scambiato allo sconto più elevato dall’inizio di febbraio a quasi 3,50$/oz.
A differenza di quanto accade con i premi cinesi, tuttavia, gli operatori non possono sfruttare questa riduzione di prezzo acquistando oro a Shanghai d'oro e vendendolo a Londra in quanto Pechino continua a mantenere un divieto di esportazione sull’oro professionale.
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