Oro oggi

Prezzi dell’oro in recupero, il Regno Unito si prepara a un nuovo eventuale lockdown

I PREZZI DELL’ORO si sono mantenuti sopra i 1.900 dollari l’oncia dopo il crollo di 70 dollari di ieri, i mercati azionari mondiali sono in ripresa dopo quattro giorni di perdite nonostante dati economici deboli e nuove disposizioni per rallentare la “seconda ondata” di Covid.

I prezzi dei titoli di stato europei sono scivolati, spingendo i tassi d’interesse tedeschi a dieci anni di tre punti base dal minimo di ieri di -0.54% all’anno.

I rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti nel frattempo sono rimasti invariati, dopo il tasso d’interesse a dieci anni salito a -0,94% lunedì, il dato meno negativo dall’aumento dei prezzi dell’oro nel tardo luglio.

“L’oro dovrebbe essere scambiato a prezzi più alti in base alle richieste di beni rifugio” sostiene uno stratega di brokeraggio di futures “ma si sta ripetendo quello che è successo in primavera. Quando arriva la svendita del mercato [azionario], i partecipanti vendono tutti i loro beni”.  “La forza del dollaro è un’ulteriore debolezza” per i prezzi dell’oro, aggiunge.

Il dollaro è oggi piatto al di sotto del picco di lunedì, lettura più alta registrata da fine luglio. La sterlina inglese ha toccato il nuovo minimo delle ultime nove settimane martedì, a causa dell’imposizione di nuove regole più rigide anti Covid, come il divieto per pub e ristoranti di rimanere aperti oltre le 22:00 e l’affermazione del primo ministro Boris Johnson che potrebbe “richiedere il sostegno militare ove necessario per alleggerire la polizia” per il controllo del rispetto delle nuove restrizioni.

“Le aziende  produttrici continuano a lottare contro i venti contrari del virus, la domanda globale debole e l’incertezza dei rapporti commerciali [post-Brexit]”, afferma la Confindustria inglese, esortando il governo del Regno Unito a “intensificare il suo sostegno”, mentre gli ordini nelle fabbriche sono in fase di stallo.

Le vendite online, i tagli temporanei all’imposta sulle vendite MwSt e i pagamenti governativi del “Kinderbonus” di 300 Euro al mese per figlio porteranno la Germania – la prima forza economica europea – a una crescita totale dell’1.5% nel 2020, ha affermato martedì la HDE, contrariamente alla crollo previsto in precedenza del 4%.

“I rischi di una reazione politica eccessiva sono molto inferiori a quelli che si correrebbero con una reazione tiepida o troppo lenta” ha affermato oggi Fabio Panetta, membro del consiglio amministrativo della Banca Centrale Europea, sollecitando maggiori stimoli fiscali per l’UE.

I prezzi dell’oro in Euro all'oncia sono oggi saliti dell’1.6% rispetto al minimo di lunedì di 1.604 Euro; il prezzo dell’oro in sterline è aumentato dell’1.8% ma senza raggiungere la quota di 1500 sterline.

Per i prezzi in dollari statunitensi, l’asta di benchmarking dell’oro di lunedì pomeriggio a Londra ha trovato la domanda corrispondere a un’offerta di 4.8 tonnellate al prezzo di 1.909 dollari l’oncia.

I prezzi spot sono poi crollati di altri 26 dollari, raggiungendo il minimo delle ultime sei settimane a 1883 dollari l’oncia.

Per quanto riguarda la Cina, il primo paese al mondo per il consumo dell’oro, i prezzi sono inferiori a quelli di Londra, dato che riflette un eccesso di offerta rispetto alla domanda a partire dallo scorso marzo.

Editing e traduzione articolo a cura di Alessia Ceccarelli.

Adrian E. Ash è a capo del Reparto di Ricerca presso BullionVault, il più grande servizio di investimento in oro al mondo. Adrian ha pecedentemente ricoperto il ruolo di Editorial presso la Fleet Street Publications Ltd e di redattore economico dalla City di Londra per The Daily Reckoning; è un collaboratore regolare della rivista finanziaria per investimenti MoneyWeek. I suoi commenti sul mercato dell'oro sono stati pubblicati su Financial Times, Bloomberg e Der Stern in Germania e molte altre pubblicazioni.

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