Prezzi dell'oro invariati ai minimi settimanali in attesa degli sviluppi della crisi greca

I prezzi dell’oro sono rimasti invariati ai minimi durante la giornata di lunedì, mentre i mercati azionari hanno perso terreno in attesa di nuove notizie che portino ad una risoluzione della crisi greca 5 ani dopo il suo inizio.

 

“Ogni giornata è importante”, ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel.

 

“Tutto ciò che possiamo affermare è che vogliamo che la Grecia continui a fare parte dell’Eurozona”, ha concluso.

 

“C’è una scadenza alla fine del mese di giugno”, ha affermato il Presidente francese Francois Hollande, parlando al G7 e riferendosi alla restituzione da parte della Grecia di 1.6 miliardi di euro nei confronti del Fondo Monetario Internazionale.

 

“Non crediamo in un piano B”, ha affermato il Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, riferendosi ad una possibile uscita della Grecia dall’Eurozona, “ma i negoziati dovrebbero portare ad una considerazione di offerte più serie di quelle rigettate la scorsa settimana”, ha concluso. 

 

Anche il Presidente della Commisisone Europea – Jean Claude Juncker – si è schierato a favore di una risoluzione della crisi greca, affermando di essere contrario ad un’uscita della Grecia dall’Eurozona.

 

“L’oro pare non interessare i partecipanti al mercato”, afferma un trader londinese, facendo riferimento alla “mancanza di inflazione e al venir meno dell’innalzamento dei tassi di interesse americani”, e queste rappresentano alcune delle ragioni per la quali gli operatori non mostrano interesse nei confronti del prezioso metallo. 

 

In Turchia il prezzo dell’oro nella valuta locale è salito del 3% dal massimo di sempre del 2011, incidendo negativamente sulla domanda.

 

Al contrario rispetto a quando accaduto in Occidente, i mercati azionari cinesi sono saliti, nonostante i nuovi dati sull’import abbiano evidenziato un crollo del 18% lo scorso mese dal maggio del 2014.

 

Nel Gold Exchange di Shanghai, i volumi di scambio sono saliti al massimo di tre settimane, ma sono rimasti il 25% al di sotto della media degli ultimi 6 mesi, mentre i prezzi sui lingotti professionali hanno chiuso la giornata a 1.20$ sopra l’indice internazionale di Londra, frenando nuove importazioni.

 

Il prezzo minimo dell’oro in dollari raggiunto nella giornata di venerdì a 1163$/oz “dovrebbe fornire un ampio supporto a breve termine”, ha affermato la MKS, “mentre il livello di 1180$/oz incontrerà una certa resistenza”.