Prezzi dell'oro "bloccati" sui 1200$/oz

Giornata di scambi tranquilli venerdì a Londra, con i prezzi dell'oro lievemente al di sotto dei 1200$/oz.

 

I mercati azionari asiatici hanno chiuso in rialzo, mentre in Europa la situazione è rimasta invariata.

 

Alcuni operatori di mercato credono che le attuali condizioni probabilmente rimarranno fino alla fine delle vacanze di fine anno.

 

"I prezzi dell'oro sono al momento bloccati", afferma Jamnes Steel della HSBC, "da un dollaro più forte e dalla debolezza attuale dei prezzi del petrolio".

 

Nonostante l'incremento dei mercati azionari che riducono il bisogno dell'acquisto di un asset alternativo come l'oro, quest'ultimo continua a rimanere su buoni livelli a 1200$/oz.

 

Gli analisti tecnici della banca Scotia Mocatta considerano il livello di 1200$/oz "sempre più importante", alludendo al continuo tentativo e all'incapacità dello stesso di rompere questa resistenza. 

 

Anche le principali valute sono rimaste invariate venerdì, mentre il rublo russo ha continuato il suo rally dal minimo di sempre cancellando l'ultimo crash del 20% a poco meno di 60 per dollaro.

 

"Pare che la Banca Centrale russa abbia iniziato a ridurre le sue riserve d'oro a dicembre", aveva annunciato un nuovo report da parte della banca francese Societe Generale nel tardo giovedì di ieri, citando alcune fonti nelle quali si diceva che le riserve d'oro ufficiali erano scese di 4,3 milioni di dollari nella prima settimana del mese.

 

Quell'aggiornamento - basato sull'errata traduzione da parte di Business Insider di alcune fonti di informazione russe lo scorso venerdì - era errato ed è stato prontamente correto.

 

Nuovi dati emessi dalla Banca Centrale russa nella giornata odierna hanno evidenziato una crescita delle riserve dell'1,6% nel mese di novembre fino a 1188 tonnellate, stabilendo un quasi record negli acquisti di Mosca a 152,5 t nel corso di tutto il 2014.

 

L'import di oro in India - paese n. 1 al mondo per consumi privati - ha totalizzato quello stesso quantitativo nel solo mese di novembre.

 

"La nostra previsione per il 2015 è che l'oro continui a scendere", afferma una nota di Nik Stanojevic della Brewin Dolphin.

 

A Shanghai i prezzi dell'oro sono scesi nella giornata odierna, con volumi di scambio al di sotto del livello medio di questo mese in moneta yuan, poco più della metà del quasi-record del turnover di venerdì della scorsa settimana.