Picco di tre settimane per l'oro, giù il dollaro

L'oro ha toccato il massimo di 3 settimane sopra i 1.250$/oz durante gli scambi di lunedì mattina a Londra, mentre il dollaro ha perso terreno contro le valute principali, scrive Steffen Grosshauser  di BullionVault.

 

Per gli acquirenti in valuta euro il prezzo è stato di poco al di sotto di 1.100€/oz. 

 

I mercati azionari mondiali hanno aperto al rialzo, mentre le materie prime sono scivolate. 

 

L'indice americano sul dollaro, che misura il valore del dollaro contro un numero determinato di valute straniere, ha chiuso la giornata di venerdì vicino a 94,23, il nuovo minimo di 6 mesi. 

 

"Il trend per l'oro è forte", afferma Gnanasekar Thiagarajan, direttore della Commtrendz Risk Management Services di Mumbai, "in quanto non è andato al di sotto dei 1.200$/oz nonostante i dati occupazionali americani, per il mese di marzo, siano stati superiori alle attese".

 

"La debolezza del dollaro sta fornendo supporto all'oro", conclude Thiagarajan.

 

"L'oro ha dalla sua parte più fattori rialzisti che ribassisti", concorda James Steel, analista della HSBC.

 

L'argento ha ritracciato ed esteso il movimento al rialzo dei prezzi dell'oro, in aumento di 40 centesimi per toccare il massimo di 3 settimane sopra i 15,75$/oz.

 

"Abbiamo necessità di vedere l'argento al di sopra del massimo di ottobre di 16,36$/oz prima di pronunciarci in maniera decisamente più rialzista sul metallo", afferma la banca Scotia Mocatta.

 

Il fondo speculativo SPDR Gold Trust (NYSEArca:GLD) è cresciuto del 27% dall'inizio dell'anno fino adesso, portando il totale delle proprietà di metallo necessarie a garantire gli ETF emessi dal fondo, a 817 tonnellate, nonostante un piccolo quantitativo sia stato venduto la scorsa settimana.

 

Intanto, secondo quanto affermato da Mohd Daus Bakar - Presidente dell'International Institute of Islamic Finance and Amanie Advisors - i vari prodotti in oro utilizzati nella finanza islamica dovranno essere allocati e garantiti fisicamente da asset sottostanti, mentre le regole che li governeranno dovranno rispettare i principi standard della Shariah applicata ai prodotti finanziari islamici. Pertanto ne vengono esclusi i contratti futures sull'oro del Comex. 

 

"Può essere creata una nuova domanda da centinaia di tonnellate", afferma Natalie Dempster, Direttrice del World Gold Council.

 

La domanda di gioielli in Medio Oriente è scesa del 9% lo scorso anno, secondo l'agenzia specializzata della Metal Focus, mentre la diminuzione della domanda di oro da investimento è stata di un terzo.