Oro vicino al minimo di 6 anni, metalli preziosi in crisi

Il prezzo dell’oro in dollari è sceso vicino al minimo di 6 anni durante gli scambi di giovedì a Londra, perdendo insieme alla valuta euro e agli altri metalli preziosi. Anche i mercati azionari occidentali hanno chiuso al ribasso la giornata di scambi. 

 

Analisti di mercato credono che la Federal Reserve possa alzare i tassi già dal prossimo mese.

In un discorso tenutosi davanti ai responsabili della politica monetaria della Fed, tra i quali Janet Yellen, “dovremmo normalizzare la politica sui tassi di interesse negli Stati Uniti”, ha affermato James Bullard della Fed di St. Louis in mattinata. 

 

"L'economia statunitense è abbastanza vicina alla normalità, con un tasso di disoccupazione del 5%”, ha concluso.

 

Nel mercato delle valute l’euro ha toccato il nuovo minimo di 7 mesi contro il dollaro, dopo che il presidente della BCE Mario Draghi ha affermato che “rischi esterni alla ripresa economica nei paesi dell’Eurozona sono chiaramente visibili”, messaggio recepito come un possibile nuovo stimolo monetario da decidere nella riunione di dicembre. 

 

“Mentre la BCE si prepara ad un ulteriore ondata di acquisti di titoli e al conseguente taglio ulteriore dei tassi, la Fed si prepara all’incremento degli stessi dopo 7 lunghi anni”, ha affermato Stevan Barrow della ICBC Standard Bank. 

 

Il prezzo dell’oro ha toccato oggi i 1.074$/oz durante gli scambi a Londra, 3$ in meno del minimo di luglio ed il prezzo più basso da febbraio del 2010. 

 

"Sembra sempre più probabile che la Fed inizierà un lento ciclo di rialzo dei tassi a partire dal mese di dicembre", afferma una nota della banca olandese ABN Amro, "che porterà ad un forte dollaro contro l’euro, lo yen e i metalli preziosi”. 

 

Il prezzo dell’oro in euro è sceso durante la giornata di giovedì in maniera meno decisa rispetto al prezzo in dollari, toccando comunque il minimo di 5 setttimane appena al di sopra dei 1.000€/oz, e a tenere un guadagno del 2,5% durante questo 2015 fino ad oggi. 

 

Il prezzo dell’oro in dollari invece ha perso l’8,2% dallo scorso Capodanno fino a oggi. 

 

Gli altri metalli preziosi non si sono comportati meglio, il palladio ha toccato il minimo di 6 anni mentre il platino è sceso per l’undicesima sessione di scambi di fila, per toccare il minimo dal 2008.  

"Il crollo definitivo per i metalli preziosi è a portata di mano", afferma Tom Kendall della ICBC Standard Bank, “ ma non vi siamo ancora arrivati".

 

L'argento ha chiuso al prezzo di 14,21$/oz, tenendo al di sopra del minimo di 6 anni di agosto che era stato di 14$/oz.