Oro stabile, dollaro in ribasso, scontri a Gerusalemme

L’oro è rimasto stabile contro un dollaro debole lunedì a 1.319$/oncia, mentre a Gerusalemme sono peggiorati gli scontri dopo che il governo americano ha spostato l’ambasciata USA in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, una controversa presa di posizione sul territorio conteso.

I resoconti parlano di 52 palestinesi uccisi e 1.700 feriti, con l’esercito israeliano che ha utilizzato gas lacrimogeno ed ha aperto il fuoco sulla folla radunatasi in protesta dell’evento, a cui hanno preso parte Trump insieme con la figlia Ivanka e marito.

Nel vecchio continente l’oro ha perso l’1% rispetto al picco della scorsa settimana, a 970£/oncia e 1100 €/oncia .

Le Borse asiatiche hanno segnato rialzi, mentre l’europa è tutta in rosso, dopo nuove dispute su un accordo commerciale post-brexit e l’incertezza dell’esito della formazione del governo in Italia.

Da un punto di vista tecnico, la media mobile a 50 giorni dell’oro probabilmente scenderà al di sotto della media dei prezzi degli ultimi cento giorni, indica Bloomberg citando gli analisti.

Questo normalmente è un segnale ribassista.

J.Rotbart & Co di Hong Kong ha correlato il prezzo attuale dell’oro con la situazione di equilibrio creatasi con la distensione in Corea, e l’inasprirsi dei conflitti in Medio Oriente.

Il greggio è diminuito ancora rispetto al picco della scorsa settimana, dopo che l’OPEC ha assicurato di avere abbastanza scorte per ammortizzare l'eventuale stretta delle sanzioni all’Iran da parte degli Stati Uniti.

Gold Trust (NYSEArca:GLD) è diminuito ulteriormente la scorsa settimana, il sottostante ha perso infatti 6,5 tonnellate d’oro. Il totale è ora al minimo di un mese, 857 tonnellate.

Al contrario, gli speculatori in oro del Comex hanno hanno aumentato le posizioni nette lunghe delle opzioni e futures dell’1,2% nella settimana terminata l’8 maggio, il giorno in cui Trump ha annunciato il ritiro dal patto nucleare con l’Iran.

Il netto delle posizioni in argento del Comex è negativo per la dodicesima delle ultime 13 settimane.

Anche l’argento è rimasto stabile in dollari a 16,66$/oncia, ed il platino è rimasto a 923$/oncia durante gli eventi della Platinum Week a Londra.