Oro sotto i 1.270$/oz, rally del dollaro. Crollano le importazioni in Cina
Lunedì, 5/09/2016 15:51
Il prezzo dell'oro è crollato sotto i 1.270$/oz durante gli scambi di lunedì a Londra, in netta diminuzione mentre il dollaro ha compiuto un rally nel mercato delle valute,
scrive Steffen Grosshauser di BullionVault.
Dopo i deludenti dati occupazionali ufficiali di venerdi', il dollaro americano ha rimbalzato al massimo di due settimane contro le altre valute principali.
Le esportazioni dalla Cina sono diminuite del 2% lo scorso mese rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, mentre l'import è sceso del 10%.
Dopo l'annuncio di questi ultimi dati, il mercato azionario di Shanghai è sceso al minimo di otto settimane, mentre i mercati azionari occidentali hanno perso i guadagni realizzati in apertura ed il petrolio è andato al ribasso.
L'argento è sceso finoa 17,25$/oz, in ribasso di quasi il 5% dal massimo di 15 mesi dello scorso lunedì.
"L'oro è riuscito a tenere il prezzo su alti livelli nonostante il rafforzamento del dollaro e sembra ben supportato", ha affermato Daniel Hynes, analista della gruppo bancario australiano ANZ.
"Se le possibilità di un incremento dei tassi di interesse a giugno dovesse svanire", afferma un trader della MKS, "potremmo vedere l'oro testare il livello di 1.300$/oz, dopo il recente consolidamento".
"Il sentiment verso l'oro nell'Eurozona è cresciuto fino adesso nel mese di maggio", secondo la compagnia di ricerca Sentix, ma "l'incertezza sul voto in Gran Bretagna invita gli investitori alla prudenza", ha affermato la Pantheon Macroeconomics.
I sondaggi a favore della permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea vedono il 42% degli elettori a favore ed il 40% contrari, secondo quanto riportato nel sondaggio su
YouGov per la televisione ITV.
Il prezzo dell'oro in sterline ha chiuso la scorsa settimana facendo registrare il secondo picco dopo il rimbalzo dell'estate del 2013 sulle 890£/oz.
Per gli investiori dell'Eurozona il prezzo è andato sotto i 1.110€/oz nel primo pomeriggio, in ribasso di 20€/oz rispetto alla chiusura della scorsa settimana.
L'argento ha seguito l'andamento dell'oro, scendendo sotto i 15€/oz, in ribasso di oltre 34 centesimi per oncia rispetto alla chiusura di venerdì scorso.
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