Oro oggi

Oro in ribasso in dollari e stabile in euro e sterline, i fondi d'investimento restano ribassisti

L’oro è diminuito oggi con il dollaro al picco di 16 mesi.

Il greggio è aumentato rispetto alla scivolata degli ultimi dieci giorni, dopo che l’Arabia Saudita ha dichiarato che ridurrà le esportazioni di 500.000 barili a dicembre rispetto all’esportazione di novembre.

La decisione, esposta dal ministro dell’energia Khalid Al-Falih ad una delle riunioni dei comitati Opec e non Opec ad Abu Dhabi, si deve all’impegno per mitigare i rischi di un ulteriore abbassamento del prezzo oltre al recente -20%, dopo un aumento produttivo degli USA, della Russia e dell’Arabia Saudita stessa. Una decisione definitiva e concordata verrà presa durante il summit dell’Opec  a Vienna il 6 di dicembre.

In mattinata e nel pomeriggio l’oro ha toccato il minimo di un mese a 1.204$/oncia.

I fondi d’investimento la scorsa settimana hanno tagliato le posizioni ribassiste nelle opzioni e futures in oro del Comex del 4,3%, trend negativo per la quarta settimana consecutiva, all’equivalente di 401 tonnellate di sottostante in oro.

Le posizioni ribassiste sono invece aumentate del 2,7% ma il sottostante resta minore a 285 tonnellate, lasciando il mercato netto ribassista per la diciassettesima settimana consecutiva.

Il maggiore ETF al mondo con sottostante in oro SPDR Gold Trust (NYSEArca:GLD) è diminuito di 3.8 tonnellate all’equivalente nozionale di 755 tonnellate.

Piazza Affari è rimasta negativa, con segno meno su quasi tutta l’Europa in attesa della decisione dell’UE sulla manovra italiana, che verrà presentata domani nella sua ultima versione.

Con il governo italiano contrario ad un cambiamento sostanziale della manovra, il nervosismo dei mercati pesa sui titoli, con lo spread BTP/Bund ancora sopra i 300 ed i BTP che dipenderanno dalle trattative nei prossimi giorni.

La possibilità del summit per la Brexit a fine novembre sembra farsi più improbabile, in quanto non ci sono stati significativi progressi nei negoziati sul confine tra Irlanda del Nord e Repubblica d’Irlanda, secondo quanto Michel Barnier, negoziatore del fronte europeo, ha dichiarato a Bruxelles.

La sterlina ha perso terreno portando il prezzo dell’oro a 940£/oncia, 0,9% in più rispetto alla chiusura di venerdì.

In euro l’oro ha raggiunto in mattinata 1.073€/oncia, prima di perdere uno 0,3% nel pomeriggio.

Davide Pecoraro è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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