Oro nuovamente ai minimi di 6 anni sul boom dei dati occupazionali americani, sale il dollaro

Il prezzo dell’oro è sceso al minimo di 6 anni toccato per la prima volta la scorsa settimana.

 

Durante gli scambi di mercoledì a Londra il prezzo è stato di 1053$/oz , dopo l’annuncio dei positivi dati occupazionali provenienti dagli Stati Uniti. 

 

La borsa di New York ha tenuto invariata, mentre i rendimenti dei titoli del tesoro americani sono saliti dal minimo di un mese di 2,14% di martedì. 

 

Anche l’argento è sceso al di sotto del livello di chiusura della scorsa settimana, sotto i 14,10$/oz. 

 

"La domanda fisica è stata abbastanza equilibrata", ha affermato David Govett della Marex Spectron di Londra, “e la maggior parte dei partecipanti al mercato sembrano soddisfatti di rimanere in una situazione di attesa, cercando di capire cosa farà la FOMC tra due settimane”. 

 

Lo Stato del Gujarat ha visto il quantitativo di importazioni di oro, durante il periodo di festività che va da settembre a novembre, scendere dell’83% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, riporta il Times of India, insieme ad una diminuzione dell’import di lingotti e oggetti da gioielleria in argento.

 

Gli acquirenti nei principali centri commerciali di Dubai attendono prezzi al di sotto di 1.000$ per poter acquistare, secondo quanto affermato da rivenditori locali della zona.

 

Il volume di scambi nel Gold Exchange di Shanghai – secondo mercato al mondo per consumi finora nel 2015 – è scivolato dello 0,8% rispetto alla media dei 12 mesi del principale contratto sull’oro, mentre i prezzi in yuan sono scesi dello 0,5%. 

 

Il premio è rimasto invariato a 3,25$/oz, circa 80 centesimi al di sopra della media di dicembre dello scorso anno. 

  

Il prezzo dell’oro oggi è sceso a 1.056$/oz come conseguenza dell’anticipazione del dato sui dati occupazionali pubblicati dall’agenzia ADP, che ha fornito un dato di 217.000 nuovi posti di lavoro netti negli Stati Uniti, in attesa del dato uffciale da parte del governo. Il dato è andato molto al di sopra delle previsioni degli analisti che lo collocavano intorno ai 190.000. 

 

La Banca Centrale Europea, che domani dovrebbe estendere il suo programma di QE nell’ambito di acquisto di obbligazioni e portare il tasso di interesse ulteriormente sotto zero, ha visto scendere nuovamente l'euro contro il dollaro, ora al minimo di 9 mesi al di sotto di 1.06$.