Oro oggi

Oro in lieve recupero ad apertura del nuovo semestre

Il prezzo dell’oro fisico è andato al rialzo durante la mattina delle contrattazioni al mercato asiatico, per scivolare poi al mercato londinese, iniziando la seconda parte del 2013 con un fixing della mattina di $1243,50 all’oncia.
 
È il 26% in meno rispetto all’inizio dell’anno in termini di Dollaro, e il 25% in Euro.
 
Anche l’argento è andato in rally prima di ritirarsi al di sotto delle quotazioni di chiusura di venerdì a $19,69 all’oncia.
 
Le materie prime sono andate al rialzo, i principali bond governativi sono nuovamente scivolati e i mercati azionari europei hanno invertito l’andamento dopo una perdita iniziale.
 
“Il rally di venerdì ci stupisce perché è stato tecnico” scrive oggi un analista in una nota, ripetendo che il prezzo era caduto troppo e troppo velocemente e quindi il rimbalzo era prevedibile.
 
“Perché l’oro conquisti nuovamente la fiducia degli investitori” scrive Reuters citando un trader di Hong Kong, “ deve mostrare un consolidamento che duri almeno qualche giorno.”
 
Le vendite delle monete American Eagle sono scese al minimo di 10 mesi a giugno, più dell’80% in meno rispetto al record improvviso toccato ad aprile, secondo i dati della US Mint.
 
Gli ETF sull’oro scambiati sui mercati occidentali hanno ridotto il sottostante per la ventesima settimana consecutiva, portando il totale in uscita a quasi 600 tonnellate, più di un quinto delle riserve all’inizio dell’anno.
 
“C’è ancora spazio per ulteriori liquidazioni nel caso in cui il sentiment rimanga avverso” scrive Marc Ground di Standard Bank. Ma nel mercato dei future e delle opzioni “shortare l’oro sta diventando sempre più popolare”.
 
Le scommesse speculative contro il prezzo dell’oro sono aumentate nuovamente la scorsa settimana, secondo i dati del CFTC divulgati venerdì scorso, e hanno toccato nuovi record.
 
La posizione speculativa ‘net long’ si è ridotta ed è equivalente in valore ad appena 102 tonnellate, il 79% in meno rispetto all’inizio dell’anno e quasi il 90% in meno rispetto al picco massimo raggiunto nell’estate del 2011.
 
“Riteniamo di aver raggiunto un minimo ad interim” si legge in una nota di Commerbank di oggi. “C’è da attendersi una mossa correttiva verso il minimo di aprile a $1321,50.”
 
“Potremmo vedere il prezzo dell’oro tornare sui $1100 all’oncia sul breve termine” scrive Mark Pervan di ANZ Banking Group, intervistato da Bloomberg TV. “Non credo però che sia sostenibile a quel livello. I prezzi più bassi indurranno una forte domanda in Asia.”
 
La Turchia nel frattempo ha importato 44 tonnellate d’oro a giugno, ampliando il deficit commerciale e la domanda in quella che è già la quarta nazione al mondo per i consumi.
In India, mettendo da parte il rialzo dei balzelli legati all’importazione, i privati potrebbero comprare il 10% di oro in più al prezzo corrente, scrive un quotidiano locale, se non fosse per il recente crollo della Rupia ai minimi storici.
 
Ad Hanoi, capitale vietnamita, i clienti “inondavano i negozi per comprare oro fisico” secondo quanto riportato da un giornale locale.

Scrittrice, ex formatrice e linguista, Alessandra Pilloni è European operations executive per l’Italia di BullionVault, il mercato online per la compravendita di oro e argento dedicato agli investitori privati. I commenti di Alessandra sul mercato dell’oro e sugli investimenti in oro vengono periodicamente proposti sia dalla blogosfera specializzata che sulla stampa, tra cui Il Sole 24 Ore, La Stampa, e Panorama.

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