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Oro invariato in dollari, da 4 mesi oscilla solo del 4% dal livello di 1180$/oz

I prezzi dell'oro sono scivolati di 5$/oz prima della dichiarazione della Fed di mercoledì sulla politica da adottare in merito ai tassi di interesse, mentre i mercati azionari sono andati al ribasso e i prezzi dei titoli obbligazionari greci sono saliti decisamente, nonostante l’inaspettata dichiarazione di Atene ed il peggioramento della sua situazione di debito.
 
Avvicinandosi al minimo di una settimana a 1173$, i prezzi dell'oro in dollari sono stati scambiati all’interno di una variazione di prezzo del 4% sul livello di 1180$/oz per più di 4 mesi. 
 
Senza un nuovo accordo, "ci prenderemo la responsabilità di dire no all’accettazione di politiche catastrofiche", ha affermato ad Atene il Primo Ministro greco Tsipras, poco prima di incontrare il cancelliere austriaco Faymann - che in precedenza aveva espresso solidarietà nei confronti della Grecia, affermando che alcune delle richieste provenienti dalle nazioni partner non erano “in ordine”. 
 
"Con un tasso di disoccupazione del 30-40%, senza assicurazione sanitaria, un incremento dell’IVA sui farmaci...la popolazione non riuscirebbe a capire la ragione di queste ulteriori misure in una situazione già difficile”, ha affermato Faymann.
 
Nuovi dati provenienti dal Regno Unito nella giornata odierna hanno mostrato il più veloce ritmo di crescita salariale annua dalla fine del 2011, mentre lo scorso mese il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 5,5%.
 
La sterlina è salita decisamente nel mercato FX portando il prezzo dell’oro a 750£/oz, al nuovo minimo di 8 mesi.
 
“Il prezzo in dollari ha trovato supporto”, afferma la Scotia Mocatta, “sulle preoccupazioni riguardanti la Grecia in merito ad una sua possibile uscita dalla zona euro”. 
 
In contrasto con quanto affermato dalla Scotia Mocatta è il parere di David Govett della Marex Spectron, che fa notare come nonostante ciò che sta accadendo “la Grecia resta irrilevante per il mercato dell’oro in questo momento”. 
 
Anche la Commerzbank tedesca si schiera in linea con l’opinione di Govett affermando che "il mercato dell'oro è in una situazione di stallo con il prezzo che si muove lateralmente".
 
I più importanti fondi di ETF hanno tenuto invariati i loro quantitativi di metallo nella giornata di martedì.
 
Il giorno dopo in cui la Bank of China è entrata come partecipante diretta nella determinazione del prezzo internazionale dell’oro della LBMA, il contratto principale sull’oro a Shanghai ha fatto registrare i più alti volumi di scambio della settimana, ma gli stessi sono comunque rimasti il 25% al di sotto della media degli ultimi 6 mesi.

Michele Tedde è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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