Oro in euro salta del 3% con la “furia antieuropea” del deficit di bilancio italiano
L’oro è aumentato in tutte le valute, ma è salito più visibilmente in euro con le controversie tra il governo italiano e le autorità europee sul deficit.
In dollari l’oro è aumentato al picco di una settimana a 1.202$/oncia, mentre in sterline è aumentato dell’1,8% al picco di tre settimane fino alle 929£/oncia, con le tensioni esposte dalla conferenza annuale dei Conservative, divisi sulla leadership e sulla Brexit.
L’aumento maggiore è stato in euro, con l’indebolimento della moneta unica, raggiungendo i 1.042€/oncia – quasi il 3% in più rispetto al minimo di 32 mesi della scorsa settimana. I bond italiani sono caduti, aggravando il costo dei debiti di Roma.
Lo spread è salito a quota 300 con le dichiarazioni del neogoverno italiano, che ha definito i dati economici come “terrorismo del mercato”, mentre il commissiario per l’economia europeo Moscovici ha suggerito che l’aumento della spesa pubblica sia un metodo facile di guadagnare una popolarità momentanea, ma che a conti fatti saranno gli italiani stessi a pagare.
Il deficit tra il PIL lordo annuale e la spesa del 2,4%, pur essendo sotto il limite europeo del 3%, continua ad aumentare il debito italiano, il quale è il peggiore in Europa dopo quello greco.
Jean-Claude Juncker lunedì ha osservato :”bisogna negare un trattamento speciale all’Italia, se tutti gli stati lo richiedessero, sarebbe la fine dell’Euro”.
Il vicepremier Di Maio ha replicato con la denuncia di “terrorismo del mercato” , e “attacco preventivo delle istituzioni europee, che nasconde un pregiudizio verso l’Italia”.
Anche il premier Conte ha difeso la manovra, la quale “unisce efficienza ed equità”, ed ha poi rassicurato sul fatto che l’Italia, come membro fondatore dell’UE e dell’unione monetaria, non lascerà la moneta unica.
Le Borse europee sono rimaste in calo nel pomeriggio, mentre il FTSE MIB ha recuperato il precedente calo dell’1,8%.