Oro di nuovo sotto i 1.200$ ma GLD stabile
L’oro è diminuito per la seconda sessione consecutiva al di sotto dei 1.200$ con l’aumento del dollaro, toccando un nuovo minimo di cinque mesi.
Le equity europee sono rimaste stabili durante una caduta dei mercati asiatici, con il meeting delgoverno inglese per approvare il documento da 500 pagine dell’accordo per la Brexit.
Con l’Italia che ha presentato un piano per il deficit uguale a quello precedente, includendo solo brevi rassicurazioni, l’Olanda e l’Austria hanno chiesto che vengano iniziate le procedure d’infrazione. Questo ha mandato lo spread BTP/Bund a 330, di uovo ai massimi degli ultimi cinque anni.
In euro l’oro è ai minimi di tre settimane a 1.063€/oncia, con un aumento dell’EuroStoxx600 dello 0,1%.
La stabilizzazione di ieri del mercato americano è coincisa con una diminuzione solo dello 0,1% del sottostante di SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD).
Dal picco di tre mesi di metà ottobre dell’oro, GLD ha guadagnato l’1,8%, rompendo il trend di aumento o diminuzione in linea con il prezzo.
Nello stesso periodo le equity americane hanno perso lo 0,7%.
Se si osservano i maggiori investitori di GLD, si nota che nel periodo tra luglio e settembre nel quale l’indice S&P500 ha guadagnato un 7,2%, il numero uno Fidelity Investors ha aumentato le proprie posizioni del 3,2% ed il numero due First Eagle ha aggiunto il 16,8%.
In modo simile, altri investitori di GLD hanno aumentato le proprie posizioni, a dimostrazione che, secondo La Forge di Wells Fargo, “l’oro è il rifugio dei grandi investitori quando la situazione si agita, e quando i mercati azionari toccheranno il fondo, questo sarà un comportamento generalizzato”.
L’oro in sterline è aumentato dello 0,8% rispetto al minimo di cinque settimane di ieri a 922£, con Theresa May fiduciosa che l’accordo per la Brexit sia vicino.
Nonostante questo, ci si aspetta che almeno due membri del gruppo di governo siano contrari e minaccino dimissioni, e che il Labour Party continui ad osteggiare l’approvazione del documento.