Oro in aumento durante la settimana "dei non-aumenti dei tassi" della Fed

Il prezzo dell’oro è salito per la seconda sessione consecutiva lunedì a Londra, mentre il dollaro si è indebolito in vista della riunione della Federal Reserve di questa settimana ed il governo del Regno Unito si prepara ad un possibi,e terzo voto sull’accordo per la Brexit.  

 

Il prezzo dell'oro hanno guadagnato lo 0,3% a 1.306$ l'oncia lunedì all'ora di pranzo, mentre il dollaro è sceso al livello più basso in più di 2 settimane sul mercato dei cambi, estendendo il calo più pronunciato da fine agosto della scorsa settimana, sull’onda di una serie di dati economici deludenti negli Stati Uniti.   

 

Il prezzo dell'argento è aumentato dello 0,5% a 15,36$ per oncia, mentre il platino ha guadagnato lo 0,6% a 836,82$ l'oncia.   

La Fed americana inizierà il suo incontro sui tassi di interesse martedì, che si concluderà con una conferenza stampa e la pubblicazione di nuove proiezioni economiche e sui tassi d'interesse mercoledì.   

 

"La Fed sta indicando che sarà paziente, e non prevediamo alcun rialzo dei tassi quest'anno", afferma Alan Oster, economista capo di National Australia Bank.   "[In effetti] i mercati stanno valutando la possibilità di un rialzo dei tassi da parte delle principali banche centrali quest'anno, al di fuori della Bank of England".   

 

Secondo lo strumento FedWatch del CME, le scommesse sui futures sui tassi di interesse statunitensi non prevedono attualmente alcuna possibilità di aumento dei tassi negli Stati Uniti quest'anno, con la possibilità di un taglio dei tassi che sale al 23% dal 10% un mese fa.

 

 

"Il posizionamento del dollaro, durante la settimana della riunione del FOMC, sarà probabilmente il fattore determinante dei prezzi dei metalli preziosi, mentre gli sviluppi della Brexit saranno seguiti da vicino", hanno scritto in una nota i traders di MKS Pamp.   

 

Il prezzo dell'oro per gli investitori britannici è salito a 985£ l'oncia lunedì mattina, mentre la Sterlina si è indebolita a causa delle speculazioni della stampa secondo cui il primo ministro Theresa May tenterà di richiedere un terzo voto sul suo accordo Brexit con l'Unione europea, nonostante due pesanti sconfitte.   

 

Con la May che avverte ripetutamente che il rifiuto del suo accordo ritarderà o addirittura cancellerà completamente la Brexit, Jacob Rees-Mogg, capo del gruppo di ricerca europeo dei deputati euroscettici all'interno del partito conservatore al governo, ha annunciato lunedì che potrebbe essere disposto a sostenere il suo accordo.   

 

Il prezzo dell'oro per gli investitori europei è sceso a 1.149€ euro l'oncia, mentre la moneta unica ha toccato i massimi di 2 settimane sul mercato dei cambi lunedì, ed i titoli europei hanno esteso la loro recente corsa sulle notizie che le grandi banche tedesche Deutsche Bank e Commerzbank sono ora in trattative per la fusione.

 

 

Gli speculatori sui derivati dell'oro hanno tagliato le loro scommesse rialziste nella settimana terminata lo scorso martedì per la terza volta, secondo i dati sui futures ed opzioni statunitensi del regolatore CFTC.   Con le scommesse al ribasso ora più di 2,5 volte maggiori rispetto aella media storica, questo ha ridotto la posizione lunga netta tra hedge fund e altri money manager fino alla dimensione minore di 7 settimane.   

Gli investitori al contrario la scorsa settimana hanno aumentato le dimensioni del gigante SPDR Gold Trust (NYSEArca: GLD), il più grande fondo con sottostante in oro, che segna la prima espansione da fine gennaio.