Oro oggi

Oro in attesa della Fed, Brexit ed elezioni in Olanda

Il prezzo dell'oro ha tenuto sopra il livello di 1.200 dollari per oncia - sia durante gli scambi in Asia che a Londra - mantenendo invariato il ribasso del 4% di questo mese fino a questo momento, prima della decisione della Federal Reserve sull'innalzamento o meno dei tassi di interesse, scrive Steffen Grosshauser di BullionVault.
 
La giornata di mercoledì vedrà l'Olanda andare alle urne, dove Geert Wilders del Partito delle Libertà – anti-islamico e anti-europeista – è favorito sul Primo Ministro attuale, Mark Rutteb a capo del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD).
 
Il Regno Unito, già nella giornata di domani, potrebbe attivare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona, così da dar via alla procedura per l'uscita dall'Unione Europea.
 
Il Primo Ministro scozzese, Nicola Sturgeon, ha affermato oggi di voler promuovere un secondo referendum sull'indipendenza della nazione dal Regno Unito, con l'intento di far rimanere il paese come membro dell'UE.
 
Nel mercato futures le scommesse sull'incremento dei tassi di interesse da parte della Fed sono salite al 90%.
 
Ulteriori decisioni sono attese dalla Banca Centrale del Giappone e da quella Svizzera, entrambe attese per la giornata di giovedì.
 
"I mercati stanno prestando particolare attenzione a quando sarà il prossimo incremento dei tassi", affermano alcuni addetti ai lavori.
 
"Per questa ragione il tono che utilizzerà Janet Yellen, nella conferenza stampa successiva all'annuncio, sarà oggetto di particolare attenzione".
 
"Il mercato dell'oro sembra che abbia già assimilato l'incremento dei tassi, anche se gli investitori sono pronti ad acquistare nel caso in cui il prezzo andasse sotto i 1.200 dollari per oncia...considerato ora un livello di tipo psicologico".
 
Anche sull'argento hedge funds e altri grossi speculatori stanno tagliando le loro posizioni a lungo termine nel Comex, per la prima volta dalla fine dello scorso anno.
 
L'argento ha ritracciato il prezzi dell'oro nella giornata di lunedì, compiendo un rally fino a 17,10 dollari per oncia dopo aver toccato il minimo di cinque settimane di 16,84 lo scorso venerdì.
 
Il platino ed il palladio si sono comportati positivamente, in rialzo dello 0,4% ciascuno.
 
I prezzi del petrolio, al contrario, sono scesi al minimo di tre mesi, con il contratto Brent che è andato sotto i 50 dollari al barile, nonostante gli sforzi della OPEC di ridurre la produzione mondiale.
 

Steffen Grosshauser è il responsabile per il mercato tedesco di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

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