Oro al picco di due settimane, prezzo sui 1.232$/oz
Lunedì, 3/20/2017 14:25
I prezzi dell'oro sono saliti al massimo di due settimane durante gli scambi di lunedì mattina a Londra, per poi scivolare leggermente nel primo pomeriggio insieme ai mercati azionari mondiali,
scrive Steffen Grosshauser di BullionVault.
Downing Street ha affermato oggi che il Primo Ministro inglese notificherà l'inizio della procedura di uscita del Regno Unito dall'Unione Europea nella giornata di mercoledì.
Procedura che dovrebbe avere termine il 29 marzo del 2019.
Il Cremlino ha deciso di effettuare dei test militari nella regione della Crimea. Test cui la Polonia in precedenza aveva richiesto alla Russia di evitare. Centoventi truppe militari sono state spostate dal Regno Unito verso l'Estonia per unirsi al contingente Nato.
Il dollaro americano oggi ha toccato il minimo di sei settimane nel mercato delle valute, proprio nella settimana successiva all'incremento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, il terzo incremento nell'arco di undici anni.
L'oro ha toccato il livello di 1.235 dollari per oncia, il picco dal 6 marzo, per poi scivolare sui 1.232 dollari.
Nonostante il lieve ribasso, il prezzo dell'oro è rimasto comunque 35 dollari per oncia al di sopra del livello del metallo poco prima delle dichiarazioni della Yellen della scorsa settimana.
Dichiarazioni che hanno deluso gli operatori di mercato che si attendevano dei forti segnali per un ciclo di incrementi continuativi.
Nella settimana che aveva preceduto la decisione della Federal Reserve, i fondi speculativi e altri operatori finanziari avevano tagliato le loro scommesse rialziste sul metallo attraverso contratti derivati al ritmo più rapido dal gennaio del 2016.
"Con il venire meno di una più aggressiva politica da parte della Federal Reserve, almeno nel futuro più prossimo, le prospettive per l'oro potrebbero essere più positive", afferma una nota della banca australiana ANZ.
I mercati azionari dell'Eurozona sono scivolati dal massimo di quindici mesi di lunedì, spinti al ribasso dai prezzi del petrolio e dal settore energetico.
La sterlina inglese è scesa a 1,23 contro il dollaro dopo la notizia sull'imminente notifica di uscita da parte del Regno Unito dall'Unione Europea previsto per questa settimana. Il prezzo dell'oro è rimasto intorno alle 994 sterline per gli investitori del Regno Unito.
Dopo aver guadagnato il 2% in dollari la scorsa settimana, il prezzo dell'argento ha ritracciato l'andamento dell'oro salendo di sei centesimi per oncia sui 17,46 dollari.
Anche il platino è stato positivo guadagnando lo 0,4%.
Ripubblicazione contenuti
Invia un'email