Oro al minimo di due anni e mezzo in euro, la BoJ continua il QE
L’oro è diminuito sotto i 1.220$/oncia martedì, minimo di trenta mesi in euro a 1.038€/oncia, mentre la Bank of Japan ha modificato la politica di QE.
La BoJ infatti ha dichiarato di voler tagliare i tassi d’interesse a breve e lungo termine per un periodo esteso, ed ha confermato le voci secondo le quali permetterà ai rendimenti dei titoli di muoversi attorno al target dello 0%.
Ha anche scambiato gli acquisti di ETF sul Nikkei in quelli di ETF che tracciano il Topix, molto maggiore.
Bloomberg ha osservato che “queste politiche servono ad alleviare le difficoltà delle banche e le distorsioni di mercato derivanti dalla politica monetaria”.
La BoJ acquisterà comunque 53 miliardi di dollari in ETF azionari quest’anno, più 715 miliardi in titoli di Stato giapponesi, e secondo il Wall Street Journal “Tokyo ha superato tutte le aspettative nel restare attaccata alla politica monetariadi alleggerimento”.
“Sfida anche la tendenza mondiale a terminare lo stimolo messo in atto nel periodo della crisi”, secondo il Financial Times.
La Fed oggi ha iniziato un meeting di due giorni sulla politica monetaria, dopo il quale gli analisti si aspettano nessun cambiamento ed una ferma stabilità del programma di ulteriori rialzi del tasso d’interesse.
La scorsa settimana la BCE ha ripetuto il piano di terminare il QE dell’Eurozona prima di capodanno 2019, mentre le previsioni per la Bank of England vedono un 90% di possibilità di un rialzo dei tassi d’interesse giovedì.
Il prezzo dell’oro in dollari è diminuito in concomitanza con lo yen, e la correlazione tra i due beni, calcolata ogni cinque settimane, è salita a +0,8 questa estate fino ad oggi.
Il rapporto tra il prezzo dell’oro e dello yen in dollari da febbraio 2013 è stato fortemente consistente, ed ha mostrato una continuità mai vista dall' inizio delle fluttuazioni delle valute nei primi anni 70.
Il governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, ha indicato che il target per l’inflazione annuale “è in carreggiata per il 2%”, in netto distacco dall’ultimo valore dello 0,7%, ed al di sotto del target al 2% dall’ultimo aumento dell’IVA del 2014.
“I mercati si aspettano che la BoJ mostri un percorso chiaro, ci sono solo alcuni cambiamenti nei termini”, secondo Keiko Onogi di Daiwa Securities.
L’argento questa settimana fino ad ora ha perso lo 0,8% per arrivare a 15,40$/oncia, ed ha poi recuperato la perdita.
Il platino è tornato a 833$/oncia, guadagnando il 4,9% rispetto al minimo di 14 anni toccato questo mese.