Oro oggi

Oro a 1.300$, l’Europa entra nella Guerra Commerciale, svendita dei BTP

Il prezzo dell’oro è saltato al picco di un mese appena sotto i 1.300$/oncia lunedì a Londra a metà giornata, con l’aggravarsi della guerra commerciale.

Sia l’Europa che la Cina hanno indicato di essere pronte per applicare dazi ad una lista di beni d’importazione americani, in risposta alla mossa di Washington della scorsa settimana.

Lo yuan cinese ha perso lo 0,9%, calo maggiore di dieci mesi, mentre la Borsa di Shenzhen ha segnato un calo dell’1,6% e l’EuroStoxx60 ha perso un’1,2%.

Questa mattina Reuters ha osservato che i rendimenti dei BTP sono saliti al picco di due mesi e mezzo, a causa dei disaccordi interni al governo e di nuovi avvertimenti della Commissione Europea sulle finanze pubbliche che hanno spinto alla liquidazione.

Gli investitori hanno avvertito il pericolo di un’infrazione alle leggi EU sul bilancio, in un clima generale di avversione per il rischio data l’escalations dei dazi americani e cinesi.

La scorsa settimana, la Commissione Europea ha tagliato le stime per la crescita italiana dallo 0,2% allo 0,1%, mettendo in evidenza che il tetto del deficit del 3% potrebbe essere superato. In aggiunta, Roma sta cercando di salvare Carige dopo che BlackRock si è tirata indietro.

L’asta dei BTP di domani fornirà un quadro aggiornato della fiducia degli investitori.

L’oro nell’Eurozona ha guadagnato 10€/oncia, a 1.154,20€, picco di due settimane.

Dopo i falliti tentativi di accordi commerciali nel fine settimana, dopo il 25% imposto da Washington su altri 300 miliardi in beni cinesi, la Cina risponderà bersagliando 60 miliardi di dollari in beni americani con nuovi dazi dal primo giugno.

In guerra è entrata anche l’Europa, che ha minacciato tariffe su 23 miliardi di merci americane se Trump dovesse procedere a tassare l’import diautomobili europee, questo fine settimana.

Anche l’argento ed il platino sono aumentati, ma senza recuperare la chiusura di venerdì, a 14,79$/oncia e  865$/oncia. Marcando l’inizio della Platinum Week, il gruppo di raffinazione Johnson Matthey ha indicato che la domanda del metallo dovrebbe superare l’offerta nel 2019, trascinata dal settore inustriale e quello degli investimenti, portando ad un deficit.

Anche il World Platinum Investment Council (WPIC) ha previsto un aumento della domanda che dovrebbe ovviare quasi del tutto al surplus odierno.

In effetti, come ha indicato Trevor Raymond, direttore del WPIC, un recente salto della domanda di platino da parte degli investitori istituzionali ha radicalmente cambiato le prospettive.

Attachments: 

Davide Pecoraro è il responsabile per il mercato italiano di BullionVault, la più grande piattaforma online per lo scambio di oro e argento fisico da investimento. E' anche l'editore della pagina sulle notizie riguardanti i metalli preziosi.

Segui BullionVault

Facebook  Twitter

 

Domanda e offerta di oro e argento